Questo il comunicato diffuso dal Liceo Manzoni di Caserta: "Il Laboratorio di Teatro Classico del Liceo “Alessandro Manzoni” di Caserta - ideato e diretto dal Prof. Massimo Santoro - sarà protagonista della serata del 2 luglio al Summer School Fest, la rassegna di musica e teatro promossa dal Comune di Caserta, in collaborazione con gli organizzatori della kermesse Un'estate al Belvedere.

Per l’occasione, gli studenti manzoniani porteranno in scena 'La maledetta storia degli Atridi': una riscrittura originale ispirata all'Orestea di Eschilo e all'Elettra di Sofocle, ove la %uD835%uDC50%uD835%uDC5C%uD835%uDC5B%uD835%uDC61%uD835%uDC4E%uD835%uDC5A%uD835%uDC56%uD835%uDC5B%uD835%uDC4E%uD835%uDC61%uD835%uDC56%uD835%uDC5C tra i fontes classici e il moderno dà drammaturgicamente voce ad un potente 'racconto corale'.

Ed è proprio nella dimensione corale la forza del Laboratorio di Team Classico del Liceo "Manzoni": ogni voce contribuisce alla diegesi teatrale, ogni gesto è parte di un unico respiro scenico. Dalla fase laboratoriale alla messa in scena, tutto è frutto di un lavoro condiviso, fondato sulla convinzione che l’unità sia e debba essere valore artistico ed educativo.

Il Laboratorio di Teatro Classico del Liceo “Manzoni” si conferma come una delle esperienze formative più significative del territorio, capace di intrecciare studio, passione e creatività, e di trasformare la scuola in uno spazio vivo, aperto alla comunità e alle sfide del presente.  

“Portare i nostri studenti al Summer School Fest – ha dichiarato la Dirigente Scolastica Adele Vairo (in foto) – significa rafforzare la nostra visione di scuola come officina di cultura e condividere con la comunità il senso più autentico del nostro progetto educativo: una scuola che cresce attraverso il noi, non l’io. Il Laboratorio di Teatro Classico è, da sempre, un’esperienza corale, in cui ogni singolo talento si realizza all'interno di una %uD835%uDC63%uD835%uDC56%uD835%uDC60%uD835%uDC56%uD835%uDC5C%uD835%uDC5B collettiva. Il teatro rappresenta per i nostri studenti un laboratorio di cittadinanza attiva: attraverso la parola, il gesto, l’ascolto reciproco, i ragazzi apprendono il valore del confronto, della bellezza e della responsabilità. Questa è l'idea di teatro che ci appartiene: un teatro che forma, unisce, accende il pensiero. Raccontare 'La maledetta storia degli Atridi' nella cornice leuciana significa vivificare il classico, che diviene voce attuale, urgente, necessaria".

Una memoria che si fa voce. Una scuola che diventa scena. Un fuoco che continua ad accendere nuove storie".