CASERTA. Inner Wheel Caserta dona targa al borgo medievale, l'appuntamento






Articolo pubblicato il: 07/11/2017 10:07:35

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa.

"Domenica 12, con una pubblica cerimonia, sarà collocato in piazza Duomo a Casertavecchia, un pannello turistico con informazioni storiche sul borgo. L’iniziativa è del club Inner Wheel di Caserta Terra di Lavoro, di cui è presidente Liliana De Cristoforo - si legge nella nota -. «L’idea – spiega De Cristoforo – è nata l’estate dello scorso anno quando hanno visitato la nostra città le socie dei club Inner Wheel di Milano e Torino. Un interclub per far conoscere i beni storici ed architettonici della provincia, per condividere le nostre bellezze. Fu un amore a prima vista e fece nascere l’idea di lasciare un segno di quell’incontro, un segno tangibile che rimanesse per sempre e fosse d’ausilio ai visitatori che non sempre hanno la possibilità di sapere dove sono e cosa vedono». Il pannello storico – turistico racconta la storia del borgo, le vicende e le leggende del cuore medievale del capoluogo - si legge nella nota -. In un rapido excursus si scoprono origini e dominazioni, dagli angioini agli aragonesi e i tempi dei governi feudali dei Sanseverino, Della Ratta, Acquaviva, Caetani. «La targa – continua la presidente - contiene brevi cenni storici sulle origini del borgo e una foto ripresa dall'alto raffigurante una veduta della cupola e del campanile del Duomo. Abbiamo voluto ricordare anche che dal 1960 Casertavecchia è nella lista dei monumenti nazionali italiani e che nel 1970 fu scelta da Pasolini per girare alcune scene del film Decamerone. Quella che un tempo era la testimonianza solo del passato, fatta di vicoli, bifore e pietre antiche, oggi è l’emblema di un percorso di valorizzazione che ne fa un noto luogo di turismo culturale» - si legge nella nota -. Per l'occasione, alle 11, nella splendida cornice del Duomo, verrà eseguito un concerto dei piccoli musicisti della scuola di musica Leopoldo Mugnone di Caserta, diretta da Rosalba Vestini. «Abbiamo voluto donare alla nostra città – conclude Liliana De Cristoforo – un segno di riconoscenza e di amore, abbiamo voluto offrire ai tanti visitatori del borgo una pillola di storia sperando che possa essere di stimolo per meglio conoscere il luogo e le bellezze artistiche che lo costellano - si legge nella nota -. Abbiamo cercato di dare importanza alla scelta dei materiali e alle impostazioni grafiche affinché ben si sposassero con il contesto. Abbiamo provato ad informare in modo chiaro, ma senza distogliere l’attenzione dalle vere protagoniste del luogo che sono l’arte e le emozioni".