CASERTA. Rifiuti, il sindaco Carlo Marino LANCIA BORDATE






Articolo pubblicato il: 08/09/2018 13:12:00

Il sindaco di Caserta Carlo Marino ha approfittato della diretta di Gold webtv per chiarire una volta e per tutte la questione rifiuti. “Siamo fortemente in emergenza- ha esordito il primo cittadino – Le trasmissioni televisive come questa sono fondamentali perché, quando arrivano domande interessanti e intelligenti, che portano a conoscenza dei casertani le difficoltà, il sindaco può spiegare con immediatezza e semplicità cosa sta accadendo. Il Comune di Caserta non ha alcuna responsabilità rispetto alla crisi. I rifiuti non posso portarli a casa mia, non ci permettono di scaricare il multimateriale nelle piattaforme. Riusciamo solo a raccogliere indifferenziato, umido e carta e cartone. Chiaramente rispettando gli orari della raccolta differenziata. Per quanto riguarda la presenza di ingombranti nelle strade, è una vergogna che tanti incivili stiano liberando i garage e sversino sulle nostre arterie le loro scorte.

Tutte le volte che ho proposto la realizzazione di impianti pubblici per il trattamento dei rifiuti, mi sono sentita rispondere che questi devono essere gestiti dai privati. Sappiamo che c’è stato l’incendio nella piattaforma a Caivano, proprio quella che raccoglie il nostro multi materiale. Ecco perché non si raccoglie e c’è emergenza in città. Per fortuna non è un’emergenza igienica ma estetica poiché rimangono a terra vetro, plastica e alluminio. Inutile chiederci quando toglieremo i rifiuti; rispondo: “Quando i consorzi e le piattaforme ci permetteranno di scaricare. Non sono impianti di nostra proprietà. Dobbiamo purtroppo attendere che qualcuno ci dica quando e dove scaricare e quanto pagare. Ieri c’è stata una riunione in Regione sul vetro perché il consorzio nazionale non lo raccoglie più in tutta la Campania. C’è la difficoltà di creare degli stoccaggi regionali, dove portare il vetro per poi rivenderlo. Le vetrerie che raccoglievano il vetro purtroppo hanno chiuso. Ecco perché l’emergenza a Caserta non è più un tema del sindaco ma un tema regionale. Questo crea disagio ai cittadini. Noi amministratori stiamo governando una crisi complessa, senza poter dare risposte. Io sono con i cittadini ed esigo che ci diano risposte, ma ognuno si carichi delle proprie responsabilità. Il Comune deve caricarsi della differenziata, che non andava male e avevamo installato telecamere esca contro le discariche abusive e un’app per fare comunicazioni anonime. Abbiamo trovato di tutto nella città. Abbiamo pure dei delinquenti che sversano in strada, approfittando dell’emergenza. Persone che portavano a termine il loro lavoro di traslochi, facendosi pagare dai cittadini e che poi scaricavano in strada. Sono convinto e mi auguro che in sette giorni la crisi si risolva. Dobbiamo sacrificarci tutti; vi chiedo di tenere solo per una settimana alluminio, plastica e vetro sul balcone, così aiutate la città. Non vi sto chiedendo carta e cartone, che fanno volume, o l’umido e l’indifferenziato che emanano un cattivo odore. Aspettate una settimana per buttare i materassi. Si deve partecipare ad una crisi, che non dipende dagli amministratori ma dai consorzi e dalle piattaforme che ci devono dire dove andare a scaricare. Non ne approfittate per sistemare il garage perché c’è l’isola ecologica e il numero verde. Tra sette giorni ce li veniamo a prendere. C’è una difficoltà. Non ci sono problemi di pagamenti da parte del Comune, questa crisi dipende da altri e stiamo facendo sacrifici enormi. Non sto a spiegare strategie tecniche e amministrative per tenere la città quanto più pulita possibile; grazie a questi sforzi siamo riusciti a spostare la crisi sul multi materiale. E neanche si possono creare siti di stoccaggio provvisori. C’è una normativa nazionale che stabilisce che i rifiuti vadano presi e spostati in posti previsti per legge", conclude Marino.

 

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