Caserta, 5 dicembre 2025 - Si è svolta stamane (ieri, ndr), presso la Prefettura di Caserta, una riunione dedicata ai Comuni della provincia ricadenti nell’area di “Terra dei fuochi”, convocata dalla Prefetta di Caserta, Lucia Volpe, d’intesa con il Commissario Unico per le bonifiche, Gen. Giuseppe Vadalà, alla quale hanno partecipato il Presidente della Provincia di Caserta, il Presidente di ANCI Campania, i Sindaci dei 34 comuni interessati, il Direttore Generale di ISPRA, il Direttore Generale dell’Ente d’Ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti di Caserta, il Comandante Regionale dei Carabinieri Forestali, l’Incaricato per il contrasto agli incendi dolosi di rifiuti, il Comandante del Raggruppamento Campania “Strade sicure/Terra dei fuochi”, i rappresentanti della struttura del Commissario per le Periferie, del Consorzio POLIECO nonché delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, della Polizia provinciale e delle Polizie locali. In apertura, la Prefetta, dopo aver illustrato le indicazioni condivise nel “tavolo nazionale” riunitosi nei giorni scorsi all’Episcopio di Aversa, ha inteso “fare il punto” sia sulle azioni di competenza della Prefettura, attraverso il nuovo dispositivo di vigilanza e controllo con il coordinamento tecnico-operativo dei Carabinieri Forestali ed il coinvolgimento dell’Esercito e delle Forze di Polizia, sia sulle iniziative degli Enti locali per stimolare una riflessione congiunta sul tema.

Al riguardo, è stata evidenziata l’importanza che la Polizia Provinciale e le Polizie locali continuino ad assicurare il proprio contributo nei servizi di prevenzione e controllo del territorio in funzione anti-sversamento, soprattutto sui siti oggetto di bonifica da parte della struttura del Commissario Vadalà, per scongiurare il rischio di nuovi fenomeni di sversamenti illecito. In proposito, è stata condivisa l’esigenza di assicurare la riqualificazione dei territori bonificati, rendendoli fruibili alla cittadinanza. E’ stata anche rilevata la necessità che ciascun comune si attivi tempestivamente per rimuovere i rifiuti abbandonati sul proprio territorio. In tale direzione, oltre al coinvolgimento del Consorzio Ecopneus, per il ritiro gratuito degli pneumatici abbandonati, sono in corso di definizione le procedure per la rimozione di materiale plastico sversato in agricoltura da parte del Consorzio Polieco. Nell’ottica della prevenzione dei fenomeni di sversamento e incendio di rifiuti, è stata richiamata l’attenzione sull’importanza di partecipare ai bandi ministeriali, che offrono la possibilità di finanziare progetti per rafforzare l’organico della polizia locale ed acquistare foto-trappole.

È stato dato risalto alla formazione del personale delle Polizie locali e degli Uffici tecnici comunali, attraverso i corsi organizzati dalla Polizia Metropolitana di Napoli e la diffusione del “vademecum” messo a punto dai Carabinieri Forestali, aggiornato alle nuove previsioni della legge 147/2025 per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti e la bonifica della “Terra dei fuochi”. Un focus è stato dedicato, infine, all’informazione alla popolazione e alle campagne di comunicazione ai cittadini per sensibilizzarli sulle modalità della corretta raccolta differenziata e sugli interventi in corso, con la disponibilità della struttura del Commissario Unico per le Bonifiche e dell’ISPRA ad organizzare momenti di confronto e dialogo, anche con gli Istituti scolastici. Al termine dell’incontro, la Prefetta ha sottolineato che “il lavoro svolto da tutte le articolazioni statali coinvolte sul tema, dall’Esercito e dalla Forze di polizia nonché dalla struttura del Commissario Unico deve essere necessariamente affiancato dall’impegno degli Enti locali, anche con il supporto dell’ANCI, per non vanificare le azioni “straordinarie” in corso e condurre ad un autentico “cambio di passo” culturale, attraverso un approccio pro-attivo, che consenta finalmente di restituire i territori bonificati e riqualificati alle comunità”".