CASERTA, SINDACO MARINO: "HAPPY HAND, UNO STRAORDINARIO EVENTO PER STARE VICINO AI PIÙ DEBOLI"






Articolo pubblicato il: 06/10/2018 18:43:36

Questa mattina al Palavignola di Caserta, area Saint Gobain, c’è stata l’apertura di una bellissima manifestazione “Happy Hand”. Cerchiamo di capire dalle parole degli organizzatori dell’evento, di che tipo di iniziativa si tratta, e perché la stessa assume una valenza sociale così importante, cosi marcata. Gigi Zampella: “Noi siamo qui, perché in questi giorni si svolge Happy Hand on the road Caserta, una festa a cui partecipano tutti, una festa in cui non ci sono barriere, e non ci sono diversità. Una festa all’insegna della inclusione sociale. Questa mattina abbiamo invitato alcune scolaresche della città, e inoltre abbiamo qui come ospiti una multi varietà di cittadini italiani e non solo, innanzitutto bolognesi promotori dell’evento, gli amici di Firenze e di Parma che lavorano molto nel sociale, e poi abbiamo gli amici della Bulgaria che sono venuti con un gruppo di giovani diversamente abili che giocano a basket in carrozzina. Stamattina abbiamo avuto una bellissima sfilata di moda, poi l’Istituto Ferraris che si è esibito in un bellissimo balletto, e poi c’è stato un gruppo di ragazzi diversamente abili, “Mani nel cappello”, che sono di una verve e di un coinvolgimento completo. Questo pomeriggio invece, andremo più nel concreto con laboratori sia teatrali che artistici mentre il Palavignola sarà aperto a tutti gli sport praticabili dai diversamente abili, quindi basket in carrozzina, sitting volley e via discorrendo”. Michele Di Lorenzo, che è una forza del basket giovanile, e un’icona per quanto concerne questo tipo di manifestazioni prende la parola: “ tutto questo, va detto, è innanzitutto nato dall’idea di ricordare sempre le stelle, quindi anche in questa occasione ci portiamo dietro questo ricordo. Questo evento è nato a Bologna e noi adesso lo abbiamo portato qui; il principio fondante di questa manifestazione è che tutto viene fatto con le regole dei disabili. Noi ci mettiamo su una carrozzina per giocare a basket in carrozzina e in quella occasione noi siamo veramente dei disabili. Prende infine la parola il sindaco di Caserta, Carlo Marino: “è uno straordinario evento, un’occasione non soltanto per le tante famiglie coinvolte, ma soprattutto per la città, per stare più vicino ai deboli e a chi ha sicuramente un’occasione in meno nella vita. Abbiamo conosciuto oggi delle persone straordinarie, famiglie straordinarie, ragazzi e ragazze straordinarie. Questa è l’occasione per dimostrare che Caserta anche nella coesione sociale c’è e può crescere sempre di più perché “Happy Hand” deve diventare un evento della città.

Pietro Callipo