Ecco la dichiarazione di ieri del sindaco di Caserta, Carlo Marino, ai microfoni di Goldwebtv:

"Noi vogliamo far diventare questa città normale, perché due anni fa non lo era, non c’era un verde manutentato, non c’erano le strade aggiustate, non c’era la pubblica illuminazione sistemata. C’erano tutta una serie di elementi quotidiani della cosiddetta città normale che non funzionavano. Il primo obiettivo, al di là dei grandi progetti che stiamo portando avanti, ciò che ci interessa particolarmente è la quotidianità. Questa settimana abbiamo fatto tre assi importanti per il centro storico, e per il traffico delle scuole, via Botticelli, via Settembrini, via Giotto; sono partite le 35 scuole della città in modo eccelso, tranne alcune classi da sistemare nella Leonardo da Vinci, nella sezione distaccata del Giannone, ma per il resto il normale ciclo della scuola ha ripreso normalmente senza alcun tipo di problema. A tal proposito, un bocca in lupo alle famiglie, un bocca in lupo ai ragazzi, che saranno la nostra futura classe dirigente, saranno il nostro futuro ma già sono il presente della nostra città. Se noi li metteremo in condizione di conoscere bene, di fare cultura e di avere occasione di familiarità e di vivere bene in questa città, loro dovrebbero essere il nostro ottimismo, devono essere la nostra occasione".