Caserta. "Tentata estorsione ed usura": un uomo nei guai






Articolo pubblicato il: 22/09/2023 09:21:04

Questo parte del comunicato stampa diffuso dal Comando provinciale di Caserta dei Carabinieri:

"STRAPPA I “PIZZINI” PER CANCELLARE LE PROVE MA I CARABINIERI LI AVEVANO GIA’ FOTOCOPIATI. ANZIANO “STROZZINO”ARRESTATO PER USURA E ESTORSIONE.

Dovrà rispondere di tentata estorsione e usura il (...) arrestato (...) dai carabinieri della locale Stazione. L’uomo, dietro minaccia di aggressione fisica, ha tentato di farsi consegnare da un (...), la somma di 500 euro in contanti. Ad allertare i carabinieri è stato proprio (...), ormai disperato e terrorizzato per la propria incolumità - si legge nel comunicato - ai quali ha raccontato di essere vittima di usura (...) e che aveva appena ricevuto una telefonata dal suo strozzino che lo aveva minacciato di male ingiusto se non gli avesse consegnato la somma di 500 € in contanti.

Al riguardo la vittima ha specificato ai carabinieri che i 500€ costituivano una ulteriore tranche di un debito di 1000 euro contratto con il (...) per la cui restituzione gli aveva già corrisposto, nel corso del tempo, un importo complessivo di euro 24.000 e che tale denaro il (...) lo aveva prelevato - si legge ancora - con il suo bancoposta che si era fatto consegnare.

Durante il racconto la vittima, alla presenza dei carabinieri, ha ricevuto ulteriore telefonata da parte del (...) - ascoltata anche dai carabinieri - che minacciandolo di morte gli preannunciava il suo imminente arrivo presso l’abitazione per riscuotere il denaro richiesto. E’ stato immediatamente predisposto un apposito servizio. I militari dell’Arma hanno atteso, nascosti nel bagno, l’arrivo dell’uomo. Questi - si legge ancora - appena giunto nell’abitazione, ha iniziato a minacciare la vittima. E’ in quel preciso momento che i militari dell’Arma sono usciti allo scoperto bloccandolo.

La successiva perquisizione personale e veicolare ha consentito di rinvenire e sequestrare la carta bancoposta intestata alla vittima e il corrispondente codice pin riportato su un foglio di carta - si legge ancora - nonchè pizzini manoscritti riportanti cifre relative a debiti e pagamenti dilazionati. L’uomo è stato quindi condotto presso gli uffici della Stazione dove, con il chiaro intento di cancellare le prove ha afferrato i pizzini stracciandoli. Il suo tentativo è stato però vano poiché i carabinieri - prosegue il comunicato -che avevano già provveduto a fotocopiarli, sono riusciti a recuperare tutti i pezzi e a ricomporli".