Questa la nota giunta in redazione: "Grande partecipazione e coinvolgimento emotivo per l’iniziativa culturale “Letture d’Estate – Alla scoperta delle nostre radici”, svoltasi domenica 29 giugno - si legge - presso la sede operativa della Pro Loco di Castel Morrone. L’evento, promosso con il patrocinio del Comune di Castel Morrone, rientra nel progetto nazionale Italea – Comune delle Radici, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma NextGenerationEU. Al centro dell’incontro, i temi della migrazione, dei conflitti storici e dell’identità territoriale, con un focus su Castel Morrone tra ’800 e ’900. Due i filoni principali affrontati: l’8 settembre 1943, i dodici terribili giorni - prosegue - di terrorismo nazista, testimonianze conservate anche grazie al diario di Giovanni Parisi, e il sogno americano. A moderare la serata il giornalista e delegato Italea Campania Domenico Letizia. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Pro Loco Alberto Parisi, sono intervenuti Yuri Buono (responsabile comunicazione Italea Campania), la professoressa e autrice Erminia Parisi e il giornalista e autore Giuseppe Di Fonzo. L’emigrazione da Castel Morrone verso gli Stati Uniti - continua - si inserisce nel più ampio fenomeno migratorio che ha interessato l’Italia meridionale tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. In questo periodo, molti italiani lasciarono il paese in cerca di migliori condizioni di vita e opportunità lavorative. Molti emigranti italiani si stabilirono in città come New York, Chicago, Philadelphia e Boston, dove formarono comunità coese, spesso basate su legami regionali e comunali. Queste comunità mantennero vive le tradizioni culturali e religiose, contribuendo significativamente al tessuto sociale e culturale americano. L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per rafforzare il legame - si legge ancora - tra memoria storica e presente, coinvolgendo cittadini e istituzioni in un dialogo sulla valorizzazione delle radici locali. Nel corso dei lavori Domenico Letizia e Yuri Buono hanno rimarcato l’importanza del turismo delle radici per salvare le bellezze e l’economia dei piccoli borghi, da dove è partita l’emigrazione, con un patrimonio in Italia di ben 5.529 comuni sotto i 5.000 abitanti, che rappresentano il 70% del numero totale dei comuni italiani ma che ospitano solo il 16,5% della popolazione nazionale e rappresentano il 54% dell’intera superficie italiana. La comunità di Castel Morrone è un gioiellino di bellezza paesaggistica, storica e gastronomica che, grazie - continua la nota - anche al lavoro della Proloco e delle numerose realtà associative del territorio, merita di essere conosciuta e approfondita. Italea Campania, parte del progetto nazionale ITALEA, rappresenta la rete territoriale del turismo delle radici nella splendida Regione Campania. Il recupero della storia, della memoria e delle tradizioni della propria terra natìa sono le principali motivazioni che inducono gli italiani di seconda e terza generazione a scegliere l’Italia come meta per le loro vacanze e per questo sono ritenuti - prosegue - gli elementi fondanti per lo sviluppo del turismo delle radici. Attiva nelle province di Napoli, Avellino, Caserta, Benevento e Salerno, Italea Campania è composta da professionisti esperti in settori quali turismo responsabile, sviluppo rurale, accoglienza agrituristica, scienze agrarie e forestali, food innovation, agricoltura sostenibile, escursionismo storico-naturalistico, genealogia, innovazione digitale, inclusione sociale, didattica esperienziale e laboratori immersivi".
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