CE. BELVEDERE DI SAN LEUCIO. CONVEGNO su MODIFICHE in TEMA di DIRITTO FALLIMENTARE






Articolo pubblicato il: 17/02/2019 08:30:33

Nella magnifica cornice del Belvedere di San Leucio di Caserta l’Associazione Culturale “L’Arte del Fare”, nata per la valorizzazione del nostro territorio, si è fatta promotrice di un convegno di caratura nazione sulla modifica della normativa in tema di diritto fallimentare.
Alla presenza di relatori del calibro del Dott. Luigi Salvato, Avvocato Generale presso la Procura generale della Corte di Cassazione; del Prof. Avv. Francesca Fimmanò, Vice Presidente della Corte dei Conti; della Dott.ssa Annamaria Soldi, sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione e di numerosi Magistrati dei Fori Napoletani si è discusso di quali saranno le esigenze del mondo imprenditoriale nei confronti di una normativa così dinamica come quella fallimentare.-spiega la nota-“Nonostante le mille difficoltà per l’organizzazione dell’evento, siamo davvero soddisfatti di quanto è accaduto oggi, per Noi è un orgoglio aver ospitato nel Belvedere di San Leucio relatori di caratura nazionale. Insieme al Presidente ed ai miei colleghi del Consiglio Direttivo stiamo già programmando il prossimo evento, forti del risultato ottenuto in data odierna.” Commenta a caldo l’Avv. Luca Mercaldo, membro del Consiglio Direttivo del “L’Arte del Fare”-si legge nella nota-Durante il convegno, l’Associazione, nella persona del Presidente Avv. Antonio Cimmino, ha assegnato il premio “L’Arte del Fare”, indetto con il preciso scopo di premiare imprenditori che hanno deciso di investire sul territorio valorizzandolo con i loro progetti. I premiati della I Edizione del premio sono stati Franco Pepe, maestro della pizza di Caiazzo (CE) che, felice ed orgoglioso per il premio ricevuto, ha sottolineato l’importanza della valorizzazione del Territorio, e Clemente Pascarella, patròn del Gruppo Pascarella, che ha sottolineato come la sua scelta di fare impresa sul nostro territorio sia una scelta dovuta al legame indissolubile con la sua terra natìa.-spiega la nota-“Il premio è una diretta espressione della nostra mission poiché attraverso “L’Arte del Fare” vogliamo valorizzare il territorio e non potevamo non tenere conto di tutti coloro che lo fanno quotidianamente con le loro imprese e con i loro progetti. Quest’anno abbiamo scelto Franco Pepe e Clemente Pascarella perché, nonostante il loro successo, continuano a sfidare le difficoltà di questo territorio investendo continuamente sull’innovazione delle strutture e sulla formazione di tantissimi giovani.” Ci spiega Nicola Carchia, membro del Consiglio Direttivo de L’Arte del Fare.