Ce. Crisi settore bufalino. Il 14 maggio tripla conferenza stampa






Articolo pubblicato il: 13/05/2022 17:30:31

Questa parte della nota stampa del Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino:

"Il Movimento Salviamo le Bufale, conclude le due settimane di presidio a Caserta e Rilancia la mobilitazione. Prossimo obiettivo: dare vita alla Campagna nazionale e internazionale “TE LE DO IO LE BUFALE!”, andare a Roma in manifestazione e organizzare la comunità rilanciando il Progetto per Salvare il Patrimonio Bufalino e Terra di Lavoro. 14 maggio – Caserta ore 10 CONFERENZA STAMPA sulla presentazione dei ricorsi al TAR contro la delibera regionale. Le Associazioni degli allevatori presenti nel Coordinamento Unitario hanno depositato un Ricorso al TAR insieme a diversi allevatori ma i Ricorsi sono diversi e sono centinaia gli allevatori che li hanno sottoscritti (la Regione ne prenda atto...) -Si legge nella nota- In Conferenza Stampa saranno illustrate, anche, altre iniziative legali in corso in questi giorni (sia di natura penale che presso la Corte dei Conti) e verrà dato l’annuncio di una nuova iniziativa del Coordinamento: nasce lo sportello di Difesa del “SOCCORSO CONTADINO”, strumento attivo per assistere e tutelare gli allevatori dai continui tentativi di abuso... 14 maggio ore 12 – Sala Consiliare di Aversa. Il movimento presenta la Campagna internazionale in Difesa del Patrimonio Bufalino Mediterraneo e consegna al sindaco di Aversa l’invito rivolto a tutti i sindaci di partecipare agli Stati generali in Difesa del Patrimonio Bufalino a Roma 14 maggio ore 18 – Casal di Principe, Centro Don Milani. Riprende il presidio dopo aver installato il Coordinamento operativo. -Si legge nella nota- Alle ore 18 verra' divulgata l’agenda delle iniziative per le prossime tre settimane di mobilitazione. Il Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino invita la stampa e i cittadini a partecipare, sottolineando le tre richieste inviate alla Regione che continuano ad essere gli obiettivi del movimento: 1) sospendere l’applicazione della delibera in attesa di riaprire un confronto vero e ricostruire un clima di fiducia fra istituzioni e allevatori 2) aprire il confronto direttamente presso la Presidenza della Regione... 3) cambiare la composizione della struttura di esperti che ha ispirato e gestito il Piano..., nel caso ricorrere alla nomina di un Commissario ad Acta"