Ai microfoni di Goldwebtv il sindaco di Caserta Carlo Marino si è soffermato sulla questione relativa alla mancanza di acqua prevista per oggi pomeriggio in diverse zone del capoluogo e anche sulla posizione del Comune nei confronti dell'attuale gestore del servizio: "Mancherà l'acqua perché Italgas sostituirà il misuratore del contatore dell'acqua che compra dal concessionario regionale EniAcqua. Per sostituire il suo contatore Italgas chiuderà la condotta idrica, non c'entra niente con le condotte idriche del Comune di Caserta. Mancherà l'acqua non perché gli impianti di Caserta non sono adeguati ma perché Italgas deve cambiare il contatore idrico che misura il quantitativo di acqua che la ditta compra da EniAcqua".
Il sindaco poi aggiunge: "E scaduta concessione di 30 anni che Italgas aveva ottenuto senza nemmeno una gara. E proprio ora Italgas ha chiesto di poter fare interventi di miglioramento alla rete idrica comunale. Guarda caso se ne ricorda a fine concessione. Noi invece abbiamo detto a Italgas che deve restituire l'impianto al Comune di Caserta perché noi siamo per l'acqua pubblica e non vogliamo che sia gestita da un privato. Abbiamo aperto un contenzioso con Italgas che non vuole restituirci l'impianto. Secondo il mio pensiero personale, Italgas si è ricordata di fare investimenti sulla rete proprio ora che è scaduta la concessione quando ha avuto 30 anni per farli. Noi riteniamo che l'acqua debba tornare pubblica. C'è un dare-avere tra noi e Italgas che va chiarito con un accertamento tecnico sugli investimenti fatti in passato. Per il futuro il Comune è per una società 'in house' con una gestione pubblica. Tutto questo, comunque, non c'entra nulla col fatto che mancherà l'acqua".
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