Cedimenti agli scavi di Pompei dopo il terremoto. Avviati controlli su tutta l'area archeologica






Articolo pubblicato il: 06/06/2025 09:31:59

Questo il comunicato stampa diffuso dal Parco archeologico di Pompei: "Nella mattina del 5 giugno 2025, verso le ore 7 in concomitanza con lo sciame sismico nei Campi Flegrei, con scosse fino a magnitudo 3.2, è stato accertato il cedimento parziale di un muro e di una porzione di volta nell’insula Meridionalis dell’area archeologica di Pompei - si legge nel comunicato - in una struttura già danneggiata durante il sisma del 1980, che era stata puntellata e su cui era in corso il restauro. Non ci sono danni a persone. Non sono presenti affreschi o reperti mobili nella struttura, si lavora alla messa in sicurezza dell’area. Contestualmente, il Parco ha avviato un controllo a tappeto su tutta l’area archeologica di Pompei, in cui collabora anche un team di esperti esterni a cui recentemente - si legge ancora - è stato affidato il monitoraggio sistematico e periodico dei 13mila ambienti della città antica, basato su una piattaforma digitale sviluppata appositamente a tal fine. I dati del monitoraggio servono per programmare le attività di manutenzione, essenziali per la conservazione delle strutture. Per la valutazione dell’evento e di eventuali ulteriori rischi - si legge ancora - il Parco sta collaborando anche con l’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia (INGV). “Pompei è un sito fragile e stiamo lavorando a un controllo a tappeto in tutta l’area per verificare eventuali danni in seguito allo sciame sismico di stamattina, al fine di avere nei tempi più rapidi possibili - conclude il comunicato - un quadro completo” ha detto il direttore del sito, Gabriel Zuchtriegel".