Articolo pubblicato il: 12/10/2016 09:36:31
A Radio Prima Rete ospite della puntata di 'Cestisticamente parlando' coach Pancotto. Ecco il testo dell'intervista inviatoci. "Cesare Pancotto:
Quest’anno - si legge - nuovo “miracolo” a Cremona?
Credo che la continuità sia sempre un valore. Abbiamo mantenuto 4 giocatori della scorsa stagione che dovranno essere i pilastri per far inserire i nuovi giocatori. Credo che solo con il lavoro si possa raggiungere buoni risultati.
Grandi protagonisti sono Biligha, Mian, Gaspardo...
Tra le varie scommesse che abbiamo scelto quest’anno una è stata quella di far giocare Biligha da centro e credo che farà in campionato enormi progressi. Sugli altri, ho sempre avuto fiducia in loro e si stanno impegnando al massimo.
Come si fa a dare continuità nello staff ad un progetto come quello cremonese?
Lo staff è molto importante, così come l’ambiente, per fare in modo che i ragazzi possano raggiungere gli obiettivi prefissati. Fortunatamente ho un ottimo staff che mi permette di gestire al meglio - si legge - i giocatori e di farli rendere al meglio.
Come gestisci la leadership all’interno del gruppo cremonese?
A volte c’è il leader che parla in campo e quello che parla nello spogliatoio, ma credo che il gruppo debba essere coeso per fare in modo che tutti diventino leader.
Il livello del campionato si è alzato molto. Cosa ne pensa?
E’ un campionato enigmatico, dove molte variabili potranno fare la differenza. Credo che ci siano 6 squadre che lotteranno per le prime posizioni. Successivamente, a seconda dell’andamento delle squadre nel campionato, si potranno stabilire le altre posizioni, ma adesso è impossibile - si legge - dare un giudizio completo.
Come si fa a gestire una squadra nuova con aspettative alte visto il campionato eccellente dell’anno scorso?
Ribadisco che l’obiettivo nostro di quest’anno è la salvezza. Per ripetere il campionato straordinario dell’anno scorso, avremmo dovuto ridimensionare il budget. Abbiamo costruito il campionato dell’anno scorso con grandi valori e alla gente abbiamo ribadito che daremo il massimo in ogni partita, ma senza fare voli pindarici.
La partita di domenica contro Caserta, viste le vicende delle due squadre, sembra scontata...?
Credo che l’essere umano sia adattabile. A Caserta c’è un allenatore bravissimo - si legge - come Sandro Dell’Agnello che saprà comunque gestire al meglio il gruppo al di là di tutto, del resto la partita contro Reggio Emilia è stato l’esempio lampante. Domenica sarà una partita dove dovremo fare 40 minuti di buon livello e con continuità per avere ancora più fiducia e raggiungere l’obiettivo, ovvero i due punti.".