Questo il comunicato stampa pervenutoci in redazione: "La Direzione regionale Musei nazionali della Campania, unitamente alla Direzione del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua e dell’Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere, in collaborazione con l’Associazione Opus Est, con l’Archeoclub d'Italia Legio - si legge nel comunicato - I Adiutrix sez. Pompei, con la Proloco Spartacus, con la Militum Schola e con il Gruppo Storico Oplontino, aderisce alle Giornate Europee dell’Archeologia, con il tavolo didattico: “Sul papiro e sulla cera: appunti di uno scrivano militare dell’antica Capua”, a cura di Ivan La Cioppa, con la collaborazione di Marco Falco.
Domenica 15 giugno 2025, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, le sale del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua saranno animate da uno scrivano militare che presenterà i numerosi mezzi di scrittura antica: dalle tavolette di Vindolanda alle tabulae ceratae, dai papiri alle pergamene, con il dettaglio degli stili e di calamai. Nel corso dei laboratori - si legge ancora - a titolo gratuito, saranno esibite e dettagliate le riproduzioni di un calamaio smaltato di verde, ora esposto al Metropolitan Museum of Art di New York, oppure di denari romani o, ancora, di una tavoletta rinvenuta a Vindonissa, utilizzata come ricevuta per il pagamento di un legionario. In mostra anche i diversi tipi di inchiostro, come quello a base di ferro gallico, con la consequenziale narrazione di come venissero prodotti e poi tanto spazio alla figura del librarius e, nello specifico, a quello militare che aveva il compito - prosegue il comuicato - di calcolare le spettanze dei soldati, con dimostrazioni di scrittura latina corsiva.
Attività adatte alle famiglie, ma non solo, che accenderanno i riflettori sulla valenza archeologica dei reperti, ma anche sul ruolo centrale assunto da tradizioni che hanno influenzato la nostra vita sociale, linguistica e culturale.“ Le numerose epigrafi, riferibili alle diverse lingue in uso nel corso di un ampio arco temporale, custodite presso il nostro Museo, confermano il ruolo centrale svolto dalla scrittura nell’antica Capua. Attraverso le attività didattiche proponiamo alle nuove generazioni un filo diretto - si legge ancora - con la conoscenza del loro territorio, che incuriosisca e documenti la straordinarietà della nostra eredità storica. Sperimentiamo metodi e linguaggi sempre nuovi che li avvicinino al passato, suscitando partecipazione, interesse e spirito critico”. Così Antonella Tomeo, direttore del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua di Santa Maria Capua Vetere commenta l’iniziativa".
GoldWebTV è anche su WhatsApp! Iscriviti al canale per avere le ultime notizie direttamente sul tuo telefonino!