Espugnata anche Milano, Napoli avanti tutta, 2 a 1 ai rossoneri


Articolo pubblicato il: 19/09/2022 10:25:42

Primo test di una lunga e faticosa stagione 2022/2023 della serie A. Accertata l’affidabilità dei ‘vecchi’: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Politano, Lozano la prova del nove è affidata ai nuovi arrivati, che il tifo creativo dei napoletani ha incluso nella casella dei ‘nomi d’arte’ ( il primo è stato coniato per il re del pallone, per Maradona “pibe de oro” “mano de dios” e più  di recente per Lozano, “el chucki” / per Min-jae , “Kim” /  Raspadori, “Jak” /  Simeone, “Cochito”. Mancano all’appello Olivera e Ndombele, ma presto sarà colmata la lacuna. Si è fatto un gran parlare della disfida Milan-Napoli, che di là dalla concretezza dei tre punti in palio, della conferma alla testa della classifica, propone il significato parallelo della rivalità Sud-Nord. Milano non è Glasgow, che ha impedito ai napoletani di tifare per la nave ammiraglia di Spalletti. Nell’Arena del Meazza sono cinquemila i tifosi azzurri da trasferta, più tanti napoletani migrati al Nord. Allo spettacolo mancano due accreditati protagonisti: Osimhen (a proposito, speriamo che non si replichi la serie di infortuni muscolari della scorsa stagione) e Leao, espulso a Genova, punta di diamante dei rossoneri. Una mezza assenza priva il Napoli dei suggerimenti a bordo campo dell’esuberante (anche troppo) Spalletti, in castigo per squalifica. (...) Arbitra Mariani, la sfida al vertice mette una contro l’altra la “rigogliosa esuberanza del Milan e la sfrontata autorevolezza del Napoli”. Milan protagonista al via, attacca e guadagna due calci d’angolo.  Pressione alta sul centrocampo degli azzurri. Al minuto 12 rischia il Napoli. Tonali serve Giroud in area il pallone colpito di testa è deviato da Kim e scheggia la traversa. Terzi corner per i rossoneri. Quasi solo Milan. Pioli ha pianificato un pressing asfissiante che mette in difficoltà gli azzurri. Kvara guadagna una punizione, senza esito. Inizio inaspettato e Spalletti, confinato in tribuna, deve inventare qualcosa per interrompere il dominio rossonero. Oltrepassato il ventesimo. Controllo asfissiante su Anguissa e Lobotka. Quattro occasioni da gol del Milan e il Napoli non riesce a uscire dalla propria metà campo.  Possesso palla: 65% Milan, 35% Napoli. Dieci al 45esimo e Napoli finora quasi latitante.  Poco da raccontare, di là dalla prevalenza nettissima degli uomini di Pioli. Napoli intimidito dall’aggressività del Milan e fonti del gioco degli azzurri bloccate da Tonali e Benaccer che quasi annullano Lobotka e Anguissa.  Un paio di tentativi di Giroud e Krinic non vanno a buon fine per un niente. Giallo per Calabria e Kjaer. Undici tiri in porta dei rossoneri, due del Napoli, ma zero a zero. Forse agli azzurri manca il punto di riferimento di un centravanti di peso. Simeone? Vediamo. Second time e dov’è la squadra della Champions? Cambio Milan, fuori Kjaer per Dest e Kalulu per Calabria.  Kvara colpito in area da Dest. Si consulta il Var ed è rigore. Svolta della partita, Politano dal dischetto. Giallo per Krunic. Minuto 55 rincorsa e gol. Politano freddo, di ghiaccio, a dispetto di azioni di disturbo dei milanesi. Ancora una volta merito di Kvaratskhelia e delle sue percussioni vincenti. Ora speriamo che Spalletti non ordini il ‘tutti in difesa’. Reagisce il Milan, ovvio. Resistere, resistere, resistere. Mario Rui è protagonista di una partita quasi perfetta. Rabbia aggressiva dei rossoneri e il Napoli potrebbe profittarne per rapidi contropiedi. Giallo per Rrahmani per fallo su Giroud. Non bisogna lasciare l’iniziativa ai rossoneri. Cambi. Simeone per Raspadori e Zerbin per Politano, entrano Messias e Diaz per Krunic. Milan molto più offensivo.  Errore di Zerbin, miracolo Meret su conclusione di Messias.  Minuto 68. Hernandez per Giroud, tutto solo in area di rigore, uno a uno. Ammonito Simeone, ma Rrahmani, Kim, dov’erano?  Giallo per Tomori. Quindici al novantesimo. Al 78esimo, miracolo Napoli: Simeone di testa mette in rete un lancio dalla metà campo di Mario Rui, il migliore del Napoli. 2 a 1. Ora più che mai resistere a denti stretti. Esce De Keteleare per Adli. Ultimi sette minuti più over time. Colpisce la traversa Kalulu solo in area. Mamma mia, paura. Giallo per Zerbin. Esce Kvara entra Ndombelè, esce Zielinski entra Elmas.  Prudenza estrema di Spalletti, come da copione. Arriva il 90esimo, Ndombele guadagna un corner, sei minuti il recupero. Olivera per Mario Rui, uscita da standing ovation per il portoghese. Quattro minuti di sofferenza. Resistere, resistere. Ora tre. S’infortuna Rrahmani, ma resta in campo. Due da giocare. Resistere. Angolo per rossoneri e corner bis anche Maignan in area di rigore. Fischia tre volte Mariani, tripudio in curva B dei napoletani, tripudio in campo degli azzurri e vetta della classifica consolidata. Dai Napoli, avanti tutta.