EUROBASKET 2017. L'ITALIA CONTINUA A VOLARE, Ungheria ko e siamo ai quarti: la cronaca del match






Articolo pubblicato il: 20/06/2017 22:12:14

Alla Hradec Kralova Arena, in Repubblica Ceca, l’Italia è tornata in campo per il classico ‘win or go home’: la sfida diretta degli ottavi contro l’Ungheria rappresentava un ostacolo, sulla carta, per niente facile da superare anche se, oggettivamente, la banda di coach Capobianco partiva coi favori del pronostico. E vittoria è stata anche se con la prestazione meno convincente di questo Europeo. Poco importa, contava solo vincere e conquistare il pass per i quarti dove ci sarà la sfida col Belgio. L’Italia rosa è tra le prime otto d’Europa: un grandissimo risultato.

LA CRONACA. Ormai gli occhi di tutti sono su Zandalasini confermata in quintetto base. Gioca bene l’Ungheria che colpisce con Krivacevic (2-4 al 2’) mentre le Azzurre sono un po’ contratte. Una bomba dal parcheggio sparata da Fegyverneky lancia le magiare sul +7 con l’Italia ancorata a quota 2 dopo 4’. Nel momento del bisogno, il primo, ecco la tripla di Sottana. E’ un primo periodo decisamente incolore delle italiane, nessuna riesce a dare una scossa e l’Ungheria è avanti di 6 al 7’ (bene la naturalizzata Vandersloot). Pur facendo una fatica incredibile, l’Italia rivede la luce grazie a Dotto e Ress (12-14 al 10’). Il sorpasso è nell’aria e porta la firma di Zandalasini e Penna. Purtroppo Sottana è particolarmente nervosa e gli viene sanzionato il terzo fallo al 13’. Ma c’è Zandalasini che torna quella della prima fase: è 20-16 al 16’ e 8 per la stellina italiana. L’Ungheria si intestardisce a tirare sempre dalla lunga distanza con risultati catastrofici e le Azzurre toccano il +8. Alla fine del primo tempo arriva la bomba di Dotto sulla sirena ed è 29-21. Il rientro in campo è contratto per Gorini e compagne ma le magiare fanno peggio continuando il tiro al piccione dalla lunga distanza. Ma una tripla di Nagy firma il pareggio (29-29 al 24’). Capobianco rischia Sottana e l’esterna chiude il break ed il momento negativo con un bel canestro. Le mani ungheresi si sono scaldate: tripla di Simon e clamoroso sorpasso anche grazie ad un’ottima Krivacevic (13 punti). L’Italia è in rottura prolungata: solo 3 punti in oltre otto minuti ed è -5. Un drammatico terzo quarto, finalmente, finisce: 34-40, parziale di 5-19 che dice tutto sulle difficoltà italiane. All’improvviso si sblocca Hatar e l’Italia crolla sul -8. Tutte si affidano a Zandalasini e Sottana, la guardia si carica tutta la Nazionale sulle spalle ed infila il missile del 39-44 al 33’. E dopo tocca l’ala: altro giro da tre, poi due liberi e siamo pari. Inizia un supplementare di 5’ che parte sul 44-44. Con grandissima generosità le Azzurre mettono la freccia dopo la tripla di Dotto al 37’. Si alza il famoso muro difensivo e l’Ungheria va nel pallone: due liberi di Sottana griffano il 49-46 al 38’. A 66” dalla sirena arriva un tecnico a Dotto per simulazione: le magiare tornano a -1. Ci sono errori su ambedue i fronti e la gioca pesante è di Martina Crippa che recupera un pallone vagante. Sottana va dalla lunetta con 12” da giocare, fa 0/2 ma Giorgia si fa perdonare recuperando il pallone finale. Finisce 49-48.