Garante Disabili Reg. Campania. "Far ripartire subito i servizi sociosanitari e in totale sicurezza"






Articolo pubblicato il: 19/05/2020 15:15:37

Pubblichiamo COMUNICATO STAMPA DEL 19.05.2020: "Il Garante dei Diritti delle persone con Disabilità della Regione Campania, avv. Paolo Colombo: “Far ripartire subito i servizi
sociosanitari e in totale sicurezza. Le ASL sono in ritardo”. “È già passato più di un mese dal Decreto Dirigenziale n. 83 del 9 aprile (Approvazione Programma "La Campania riparte"; – Programma transitorio per i servizi sociosanitari e riabilitativi nella fase emergenziale COVID 19) con il quale - si legge nella nota - la Regione Campania aveva stabilito il riavvio dei servizi sociosanitari erogati dai Centri di Riabilitazione e dalle Cooperative rivolti alle persone con disabilità. Ebbene, ad oggi la maggior parte dei servizi non sono ripartiti, e questo non per volontà delle persone con disabilità, delle loro famiglie e degli Enti Gestori, bensì perché le ASL non hanno ancora provveduto alla somministrazione regolare di test diagnostici a scopo preventivo a tutte le persone con disabilità, a prescindere dal riscontro di un operatore o di una persona con disabilità e/o familiare positivo al coronavirus”. Queste le parole del Garante dei Diritti delle persone con Disabilità della Regione Campania, avv. Paolo Colombo. “Qualche ASL (Caserta e Avellino) si è mossa solo in questi ultimi giorni - continua Colombo - avviando i controlli, ma solo per le persone con autismo e per gli operatori dei centri per la ripresa dei  trattamenti ABA (Analisi applicata del comportamento) che sono stati sottoposti a tampone. È necessario, invece, estendere questa “buona prassi” a tutte le persone con disabilità residenti in Campania - si legge nella nota -, evitando così qualsiasi forma di discriminazione. Ad oggi, infatti, tante famiglie e persone con disabilità stanno facendo sacrifici e questi non possono essere resi vani solo perché le ASL non hanno ancora avviato le procedure dovute, che permetterebbero alle persone di poter riprendere in sicurezza la loro quotidianità, tornando a frequentare i
centri diurni sociali e sociosanitari”. La ripresa dei servizi semiresidenziali, delle prestazioni riabilitative come da articolo 26 della Legge 833/78, dell’assistenza domiciliare, dei Progetti Terapeutico-Riabilitativi individuali (PTRI) devono avvenire in totale sicurezza, attuando i protocolli come previsto dallo stesso Decreto del Presidente del Consiglio del 17 maggio (articolo 9) e dal Decreto del Presidente del Consiglio del 26 aprile (articolo 8). Perché i diritti di tutti - si legge nella nota - sono diritti per tutti!». Napoli, 19.05.2020 Il Garante dei disabili Avv. Paolo Colombo"