Di seguito il testo del comunicato della Garden Club Caserta, giunto in redazione:
"Dal 9 al 10 marzo 2019 a Caserta, ospiti dei Conti Paternò di Montecupo presso il loro storico Palazzo, si svolgerà la XL Mostra della Camelia in Campania, organizzata dal Garden Club Caserta, presieduto dalla signora Rosa Salemme Valentino, in collaborazione con la Società Italiana della Camelia e l’International Camellia Society, con il patrocinio morale delle principali Istituzioni locali.-spiega la nota-Tale evento consiste, per tradizione, in un’esposizione di fiori recisi di questa splendida specie botanica, provenienti dai giardini e dai siti storici, pubblici e privati, di tutta la regione. Organizzata, ad anni alterni, nella nostra città e a Napoli, la suddetta manifestazione è assai cara ai casertani, poiché, nell’incantevole Giardino Inglese della Reggia, sono tuttora visibili - ammirati di continuo da botanici e cameliofili di tutto il mondo - i polloni della prima, la più antica camelia messa a dimora nell’Europa Continentale (primato sottolineato, già nel 1837, dall’Abate Lorenzo Berlese nella sua opera Monographie du Genre Camellia ). Non a caso il Garden Club Caserta ha scelto come proprio logo un esemplare della rarissima camelia “Vergine di Collebeato”, un unicum ancora visibile, con i suoi caratteristici petali a disposizione elicoidale, in un antico giardino di Casagiove (CE).-spiega la nota-Per festeggiare l’importante traguardo della manifestazione, la quarantesima edizione, quest’anno sarà presentata, in anteprima internazionale, una nuova cultivar di camelia, chiamata, per l’occasione la ‘Bellissima di Caserta’, “chanse seeding originated” (per dirla con il Camellia Register) nei Vivai Le camelie del Generale di Velletri (Roma). Il suo nome strizza l’occhio ad altre antiche cultivar come la ‘Bella di Pescia’, la ‘Bella romana’, o la ‘Bella d’Etruria’, con un superlativo che è un omaggio a quel primato che spetta al capoluogo di Terra di Lavoro. Per tale motivo, un esemplare sarà offerto alla Reggia di Caserta e messo a dimora nel celebre Parco. La conferenza inaugurale sarà affidata al dott. Aldo Antonio Cobianchi, Delegato per la Campania della Società Italiana della Camelia, e all’arch. Francesco Canestrini, per anni responsabile dei Giardini della Reggia di Caserta e attuale Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, impegnatissimo, in questo periodo, con Matera capitale europea della cultura.-si legge nella nota-La Mostra così descritta è uno degli eventi di maggiore successo in città, con oltre 800 visitatori nell’edizione del 2017, osannata dalla stampa, apprezzatissima da scuole, turisti, studiosi. Tanti gli avvenimenti che hanno reso celebre l’appuntamento casertano: in occasione dei festeggiamenti per il 150°Anniversario dell’Unità d’Italia, come non ricordare, per esempio, la presentazione, in anteprima internazionale, della nuova cultivar di camelia “Unità d’Italia”, di cui un esemplare è stato donato dal Garden di Caserta al Capo dello Stato Giorgio Napolitano, e a tutt’oggi abbellisce i Giardini del Quirinale. E, ancora, pubblicazioni di pregio, conferenze, concorsi letterari… -spiega la nota-Ma, soprattutto, la Mostra ha negli anni raggiunto un obiettivo davvero significativo: far riscoprire ai campani le camelie, tutelando gli esemplari più antichi, e, di conseguenza, salvando moltissimi giardini storici dall’oblio e dalla distruzione. Oggi tantissimi proprietari di ville e palazzi collezionano camelie e hanno compreso il valore di tali “monumenti vegetali”; ciò anche grazie alla partecipazione alla mostra dei Vivai Le Camelie del Generale di Enrico Scianca, che ormai da oltre vent’anni propone in vendita numerosi e splendidi esemplari."
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