Hit-Knule live al Club 33 Giri: direttamente dal Veneto il loro tropical rock






Articolo pubblicato il: 01/11/2017 12:13:57

Santa Maria Capua Vetere (Ce). Sabato 4 novembre 2017, nuovo appuntamento presso l'associazione culturale Club 33 Giri. A partire dalle ore 21.30, sul palco in via R. Perla, salirà la band veneta Hit-Knule. L'evento rappresenta l'inizio della campagna tesseramento 2017/2018 dell'associazione sammaritana. 

Il nucleo fondamentale della band Hit-Kunle è composto dalla cantante/chitarrista e autrice dei brani Folake Oladun e dal batterista Marco Mason, mentre Hit-Kunle dal vivo diventa un trio con il bassista Massimiliano Vio. La band è reduce dalla pubblicazione di “In The Pot”, album di esordio pubblicato dall'etichetta Bello Records. Musica vibrante e fervida per la quale è stato scelto un nome difficile da decifrare senza spiegazioni: il nome della band prende origine dalla fusione tra il termine inglese “HIT” e la parola yoruba (un importante dialetto parlato in Nigeria e in altri stati dell’Africa Occidentale) “KUNLE”, e che dà vita al concetto che si potrebbe tradurre con "Il colpo che riempie abbondantemente la casa. Una trama fitta di influenze che vorrebbe poter prescindere dalle definizioni, ma a dover proprio scegliere i ragazzi identificano la loro musica come Tropical Rock. Le loro composizioni attingono dal mondo afro-latin, così come dal soul, dal rock e dal punk, per un risultato all’insegna di un groove secco eppure immerso in atmosfere calde ed energiche. Il duo veneto sta riscuotendo grande successo di pubblico e critica. Nei prossimi mesi girerà l'Italia per promuovere e far ascoltare dal vivo quello che è uno dei dischi più interessanti dell'anno.

I brani di “In The Pot” sono interamente composti dalla giovane Folake Oladun, classe 1995, italiana di origini nigeriane, che nel progetto ha fatto confluire liberamente le anime musicali europea e africana e i suoi ascolti musicali, lavorando insieme ai due amici, cresciuti come lei nella zona tra Padova e Mestre, per creare un caleidoscopio in cui risuonano musiche di molte parti del mondo, in una fusione-rock sempre in equilibrio tra freddo e caldo, tra Nord e Sud.