Il destino dell'ex canapificio di Caserta. Intervista al Sindaco Carlo Marino






Articolo pubblicato il: 13/05/2019 16:48:52

All’interno della rubrica “Marino risponde ai casertani” di sabato 11 maggio 2019, Carlo Marino ha parlato delle recenti azioni avviate dall’amministrazione comunale e dell’ex canapificio di Caserta con queste parole: “Questa è stata una settimana importante. Abbiamo avviato un percorso in giunta per dare la cittadinanza onoraria a Suor Rita Giaretta, che lascia Caserta il 6 giugno per seguire altri percorsi, giorno in cuici sarà un grande evento a Piazza Ruggiero in cui la città intera la saluterà. Questa suora ha fatto molto per il lavoro di recupero delle ragazze tolte agli sfruttatori, per il lavoro sui diritti sociali e sui diritti della città. È stata una gran donna e non è neanche casertana, bensì veneta, venuta qui a dare un contributo importante alla comunità. Anche se lei se ne va, resta Casa Rut e restano altre suore che continueranno il percorso da lei avviato. Proponiamo la sua cittadinanza onoraria per non dimenticare chi ha operato per la nostra città lasciando una traccia importante, dobbiamo sempre ricordare la nostra memoria e la nostra eredità culturale. Qualche giorno fa a teatro c’è stato il sold out per lo spettacolo di Aurora Leone, artista comica esplosa a Italia’s Got Talent: è stata una grande festa in cui lei ha ringraziato i casertani per il contributo che hanno dato per farla arrivare in finale e noi ringraziamo lei perché ci ha concesso uno spettacolo bellissimo in cui ha raccontato l’aspetto comico della sua vita quotidiana e familiare, ma anche una storia vera che può essere un simbolo per tutte le famiglie.

Riguardo all’ex canapificio, la struttura è stata utilizzata in passato come centro sociale e sede dello Sprar, è di proprietà della Regione Campania ed è attualmente sotto sequestro al 90 % a causa di un problema di sicurezza; a tal riguardo la Regione ha nominato un professore della Federico II di Napoli, il professor Verderame, per realizzare un progetto di messa in sicurezza del sito e liberarlo, così, dallo stato di sequestro. La Regione Campania e l’Amministrazione Comunale stanno realizzando un master plan dell’intera area, comprendente l’ex canapificio, l’università, l’ex area commerciale di proprietà comunale, la stazione ferroviaria e piazza Carlo III, ai fini della sua riqualificazione e rivitalizzazione; la zona dovrebbe diventare un centro di accoglienza turistica con un pezzo sociale al suo interno e una serie di funzioni speciali per la città. Infine, considerando che una legge regionale impone che negli ex canapifici ci siano sempre richiami alla valorizzazione della canapa, potremmo sfruttare le vasche di lavorazione della canapa presenti nel luogo per creare un vero e proprio Museo della Canapa, che poi diventerebbe un nuovo luogo in cui portare i turisti che fanno visita a Caserta.”

Grazia Caputo