Questo il comunicato inviatoci dall'ex Cons. Com. di Caserta Maurizio Del Rosso: "Non serve inseguire l’emergenza solo quando divampano i roghi
“I parchi naturali non possono restare un titolo su carta o un’idea buona solo per i convegni. Vanno messi al centro di una strategia concreta di tutela e sviluppo. La provincia di Caserta ha aree protette e territori di straordinario pregio ambientale: dal Parco Regionale del Matese, già istituito, al Monte Maggiore che attende ancora il suo pieno riconoscimento. Eppure, manca una regia, un investimento serio, un’azione capillare per renderli davvero motori di economia e presidio di legalità.” Così l’avv. Maurizio Del Rosso attivo da anni sulle tematiche territoriali, interviene nel dibattito rilanciato in questi giorni anche relativamente alla salvaguardia del patrimonio boschivo. “Non serve inseguire l’emergenza solo quando divampano i roghi – afferma Del Rosso – serve un’azione strutturata e duratura. La Provincia, insieme ai Comuni e alla Regione, dovrebbe promuovere un Piano Strategico per le Aree Naturali casertane, capace di unire tutela ambientale, educazione ecologica, rilancio dell’agricoltura di qualità, accessibilità e turismo lento. E soprattutto con un coordinamento unico e visibile: un Ente, un sito web, una cabina di regia.” Del Rosso sottolinea l’importanza di mettere in rete i parchi già esistenti – come il Parco del Matese e la Riserva di Castel Volturno, troppo spesso trascurati – e di sostenere con forza la nascita di nuove aree protette, come quella del Monte Maggiore, per cui esiste già un interesse concreto da parte dei cittadini e degli enti locali. “In questi mesi – continua Del Rosso – si è parlato molto dei Colli Tifatini. È giusto che si concretizzi quanto prima il progetto del parco urbano, ma anche lì, ma dobbiamo evitare l’effetto 'annuncio'. La verità è che le aree verdi attorno a Caserta continuano a essere aggredite dall’incuria, dal cemento e da una pianificazione assente. Senza risorse, vincoli reali, vigilanza ambientale e incentivi per agricoltura e sentieristica, si rischia di rimanere alle buone intenzioni.” Del Rosso chiede che si apra un tavolo istituzionale con Regione, Provincia, Università, associazioni e cittadini, per definire obiettivi misurabili e linee guida condivise per il rilancio dei parchi, anche in ottica di occupazione giovanile, promozione culturale e turismo sostenibile. "La provincia di Caserta ha bisogno di visione, e i suoi parchi, se gestiti bene, possono diventare il simbolo di turismo sostenibile e soprattutto di una rinascita possibile"".