"La mia voce conta": 28 marzo giornata nazionale della disabilità intellettiva. Open day a SALERNO e NAPOLI






Articolo pubblicato il: 23/03/2019 15:27:46

Questo il comunicato stampa arrivato in redazione:

"Il 28 marzo 2019 torna, per il dodicesimo anno consecutivo, la Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, la manifestazione nazionale promossa ed organizzata da Anffas Onlus con la formula dell’Open day. Si legge nel comunicato. Tutte le strutture associative – circa 1000 in tutta Italia - che si prendono cura e carico di oltre 30.000 persone con disabilità e dei loro familiari, il 28 marzo apriranno le porte dei loro Centri per promuovere iniziative volte a diffondere la cultura dell’inclusione sociale, delle pari opportunità, della non discriminazione. Ad accogliere la cittadinanza - si legge nel comunicato - ci saranno le persone con disabilità, i loro genitori e familiari, gli associati Anffas, gli operatori, i volontari e tutti coloro che, a vario titolo, vi operano. In particolare a Salerno, presso il CDI “Giovanni Caressa” in via del Tonnazzo 83 Fuorni, a partire dalle 9.30 - si legge nel comunicato - si svolgeranno una serie di attività volte a raccontare e presentare la mission, le persone, i progetti ma anche le difficoltà di una delle strutture storiche in termini di assistenza, qualità dei servizi e battaglie culturali. Le altre strutture di Anffas Campania - si legge nel comunicato - che promuovono l'iniziativa sono: RSA Nazzareno Martini, Largo San Camillo De Lellis via Figliola 1 San Giorgio a Cremano (Napoli). RSA Oasi Padre Dehon, via Casa Russo 35 S. Antonio Abate (Napoli). RSA S.Maria delle Grazie, via Roccarainola 76 Cicciano (Napoli). Centro di Riabilitazione Card. Corrado Ursi, via Brombeis 70 Napoli. “L’Anffas Onlus di Salerno – afferma Salvatore Parisi, che dell’Anffas è Vice Presidente di Anffas Nazionale, Referente del Progetto Anffas Sud, Coordinatore Regionale per la Campania oltre che Presidente della sede salernitana –porta avanti anzitutto - si legge nel comunicato - una battaglia culturale, come quella di contrastare gli stereotipi, i pregiudizi e le numerose discriminazioni che ancora oggi circondano le persone con disabilità. Oltre il desiderio di raccontare il lavoro, la passione e la dedizione di familiari e operatori."