Una piaga che si ripete ogni estate, tra urla, rifiuti e venditori abusivi. Vaccheria, frazione storica di Caserta, è ogni anno teatro di un fenomeno sempre più insostenibile: bivacchi notturni, schiamazzi fino a tarda ora e sporcizia abbandonata ovunque. Nonostante la presenza di una Zona a Traffico Limitato (ZTL), pensata per garantire maggiore tranquillità e sicurezza, il quartiere sta vivendo una lenta ma costante deriva. Soprattutto nei weekend, gruppi di ragazzi si radunano nella piazza e nelle vie del borgo, spesso fino a tarda notte. Il risultato è un contesto di continuo disturbo alla quiete pubblica, con gravi disagi per i residenti, costretti a convivere con rumori molesti, urla e assembramenti sotto le finestre. Al mattino Vaccheria si risveglia sommersa dai rifiuti, bottiglie, lattine, sacchetti e cartacce vengono lasciati ovunque, trasformando un angolo di città dall’alto valore storico e ambientale in una discarica a cielo aperto. "La ZTL serve a poco - afferma Michele Visca di FdI Caserta - se i controlli sono inesistenti e il problema si sposta sul piano del comportamento incivile. Il traffico è solo uno degli aspetti: qui c’è bisogno di presenza delle forze dell’ordine e di un piano concreto contro il bivaccamento".