Di seguito, parte del testo del comunicato, giunto in redazione:

"Gentile Sindaco. Gli eventi atmosferici sempre più estremi che si stanno verificando negli ultimi anni dimostrano ormai che i temuti cambiamenti climatici, come denunciato dalle Commissioni dell’Onu',-spiega la nota- dalle associazioni e dai movimenti ammbientalisti e dalla totalità del mondo scientifico, non sono più solo profezie ma fatti reali.-spiega la nota- Rispetto al punto di non ritorno mancano solo pochi anni e pertanto è necessario agire con immediatezza per cercare di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e bloccare le cause che lo producono.-spiega la nota- Gran parte della comunità internazionale, anche dietro le coraggiose denunce di Greta Thunberg, ha preso consapevolezza di questa drammatica situazione e chiede ai propri governanti di “agire”, come ad esempio in Francia dove sono state raccolte milioni di firme per denunciare l’inazione del governo francese.-spiega la nota- Altri paesi, invece, come la Gran Bretagna e l’Irlanda, hanno dichiarato l’emergenza climatica. In questo quadro Napoli e la sua area metropolitana (tra le maggiori d’Europa)-spiega la nota- sono nello stesso tempo vittime di quello che sta avvenendo a causa del riscaldamento globale e contemporaneamente, nella loro quota parte, responsabili delle cause che producono il fenomeno....-spiega la nota- Bisogna immediatamente mettere in campo azioni per la mitigazione degli effetti e per adattarci ad un clima sempre più ostile che rischia di trasformare le future generazioni italiane in profughi ambientali. -spiega la nota- Per tale motivo Le chiediamo di attivarsi per dichiarare l’emergenza climatica per il nostro territorio e di individuare azioni e interventi immediati, nel breve e nel medio termine, per adattarsi agli effetti dei cambiamenti climatici-spiega la nota- già in corso e ancor di più per contrastare le cause che incidono sull’emissione di CO2 e quindi sull’incremento delle temperature. Signor Sindaco, bisogna intervenire in modo nuovo sulla città, che deve essere ripensata e rigenerata: modificando, per esempio, in modo radicale il sistema di mobilità oggi incentrato sull’auto;  togliendo asfalto e cemento, rinaturalizzando quante più aree possibili,-spiega la nota- che siano in grado di assorbire l'acqua che scende dalle colline e contrastare le bolle di calore estive quando i nostri vecchi e meno vecchi  muoiono di solitudine e afa urbana; facendo scelte e piani affinchè il nostro turismo sia veramente sostenibile,-spiega la nota- riducendo drasticamente le cause dell'inquinamento acustico e atmosferico prodotti da porto ed aereoporto, individuando un sistema energetico per il nostro territorio alimentato prevalentemente da energie rinnovabili. Tutto cio', inoltre, intraprendendo un dialogo istituzionale con gli enti governativi regionali e nazionali, -si legge nella nota-affinchè si dia concreta attuazione ai suddetti provvediamenti anche su scala regionale e nazionale, contro i cambiamenti climatici e per ridurre le principali cause dell emissioni di gas serra e del loro assorbimento. Signor Sindaco, agiamo ora, prima che davvero sia troppo tardi. Partiamo da Napoli.