"Non procedere con l’abbattimento se prima non saranno state comunicate ufficialmente le sistemazioni provvisorie e - soprattutto - definitive della scuola primaria di via Roma". E' la richiesta che i genitori degli alunni della scuola Lombardo-Radice di Caserta hanno affidato ieri ad una nota stampa. Richiesta indirizzata al Comune di Caserta che, con l'impiego di fondi del PNRR, ha finanziato il progetto di abbattimento e ricostruzione del plesso di via Roma prevedendo, a breve, l'inizio dei lavori. L'edificio, scrivono i genitori nella nota: "Attualmente ospita quasi 50 bambini della scuola dell’infanzia ed oltre 200 della primaria; al posto del vecchio stabile, saranno costruiti due piccoli corpi di fabbrica, destinati ad una scuola dell’infanzia e ad un asilo nido per bambini da 0 a 3 anni". Le preoccupazioni dei genitori, però, riguardano la collocazione della scuola primaria: "Non è dato saperlo. E siamo certi che interessi anche a tutti i cittadini ragionevoli, che non vogliono vedere scomparire dal centro città un fondamentale luogo di formazione - scrivono ancora nella nota - una scuola dell’obbligo! La quale, per legge, non può essere delocalizzata in zone periferiche o comunque lontane dalla “platea”.