Questa parte della nota inviataci dall'ex oramai consigliere comunale Raffaele Guerriero del Pd: "È in atto la discussione sulla mozione di sfiducia sottoscritta da una molteplicità di Consiglieri comunali, tra cui ben 5 ex alleati. Cinque ex colleghi Consiglieri di maggioranza, di cui due del Partito che faccio parte (ma a quanto pare che hanno abbandonato, a loro i miei auguri) -spiega la nota-hanno sottoscritto la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco, bocciando completamente, a loro dire, l'operato di questa amministrazione. Non entro nel merito della mozione; non so chi l'abbia ideata e stilata, ma a mio avviso è una mozione abbastanza discutibile che perde pezzi per strada.-spiega la nota- Mi verrebbe da chiedere perché dopo tre anni e mezzo ci si ricorda di questo piuttosto che di quello; di una priorità piuttosto che di un'altra; oppure questo non è stato fatto o peggio ancora quello non va bene. Pretesti! -spiega la nota-Semplici e superflui pretesti per mandar via Velardi e chiudere definitivamente quest'amministrazione e riportando qui in città un nuovo Commissario prefettizio. -spiega la nota-Anch'io sono stato scettico nei confronti di Antonello Velardi. Anch'io, unitamente al PD, ho condotto in modo abbastanza critico, negli ultimi mesi, un confronto per certi versi duro con il capo dell'amministrazione, ma un confronto che vedesse alla base di tutto un dialogo. -spiega la nota-Un confronto cercato, chiesto, ma soprattutto dovuto al rispetto dei ruoli, ove si rivendicavano spazi e una mera considerazione. Le posizioni rigide ed intransigenti non portano mai da nessuna parte. Muro contro muro si rischia di farsi male, ecco perché la strada del dialogo è quella più plausibile. -spiega la nota-Con questa azione per la quarta volta consecutiva questa città sarà commissariata, consentitemi di dirlo è un atto duro che Marcianise e i marcianisani non meritano. -spiega la nota-Probabilmente ci saranno altre ragioni, e non credo, anzi ne sono certo che non si tratti di poltrone, di assessorati, di richieste esose, e di interessi di vario genere. Siete delle persone rispettabilissime che ho conosciuto e lavorato gomito a gomito. -spiega la nota-Con alcuni di voi è nato un rapporto di amicizia, con altri di stima, ma credetemi ho difficoltà a comprendere questo assurdo gesto e pertanto non me la sento di condividere con voi un'azione così forte, sarebbe ignobile da parte mia. -spiega la nota-Non possiamo, però, non dare merito al Sindaco del lavoro ininterrotto posto in essere fino a questo momento, delle battaglie che lo hanno e ci hanno visti protagonisti. Non possiamo non dargli atto che con coraggio ha affrontato tematiche abbastanza delicate e complicate, ed-spiega la nota- in alcuni casi scottanti...anzi colgo l'occasione per ringraziarlo pubblicamente...Ecco di questo si dovrebbe parlare. Questo dovrebbe essere il tema di ieri, di oggi e di domani. Questo sarebbe un tema da affrontare, ma invece no, si pensa ad altro.-spiega la nota- Eppure da qui a breve questa amministrazione avrebbe dato vita, tagliando il nastro di inizio lavori, a molte opere importanti per il radicale cambiamento della città. Parliamo del PUC "Piano Urbanistico Comunale", meglio conosciuto come Piano Regolatore;-spiega la nota- della riqualificazione della zona 167 (nuove strade, nuovi marciapiedi, la realizzazione di un parco urbano e di molte altre opere che avrebbero riqualificato l'intera area); della realizzazione di nuove strade, -spiega la nota-oltre a quelle già fatte in via xxv Aprile, via Trentola, via G. Rossa, via Madonna della Libera, via Oberdan etc... etc... ; della -spiega la nota-realizzazione del Palazzetto dello sport; dell'introduzione di ben quattro autobus che sarebbero stati a disposizione dei ragazzi all'entrata e all'uscita da scuola; etc... etc... etc...Lo sapete bene, questi progetti sarebbero stati esecutivi nel giro di pochi mesi in quanto gli sforzi posti in essere, -spiega la nota-da un'amministrazione, per reperire fondi, per organizzare e far coincidere una serie di atti richiede del tempo; ma ora eravamo lì, ad un passo, e proprio in questo momento si decide che questo non va bene, quello non è stato fatto, -spiega la nota-quell'altro doveva essere fatto così. Mi spiace dirlo, ma non si agisce così. Mi spiace, ma fuori c'è una buona parte della città che non ha capito la vostra azione, specie di chi sedeva accanto al primo cittadino.-spiega la nota- Mi vien da citare la famosa barzelletta dei pazzi che dovendo superare cento cancelli per essere liberi, arrivati a superarne 99 decidono di ritornare indietro perché stanchi. Ripensateci siete ancora in tempo. Ultimo passaggio e chiudo, per cedere la parola. -conclude la nota-Mi rivolgo alle forze di minoranza che, oggi, probabilmente per il ruolo che ricoprono portano a casa un risultato soddisfacente, ma di sicuro non buono per la città.... Grazie."