Marino risponde ai casertani: il problema delle buche stradali in città






Articolo pubblicato il: 23/11/2019 15:01:46

Interrogato all’interno della tradizionale rubrica del sabato mattina di Gold Webtv “Marino risponde ai casertani” di sabato 23 novembre 2019, il Sindaco di Caserta ha affrontato il tema delle buche stradali e della Piazzetta di Padre Pio con queste parole: “La pioggia è continua, questo crea buche in tutte le strade d’Italia, ma finché piove non riusciremo a chiuderle come si deve. Oggi è una bella giornata, quindi abbiamo chiamato le ditte per riparare almeno le buche più pericolose, ma, considerando che le buche vanno svuotate dalla pioggia, perché mettendo l’asfalto nell’acqua questo dopo poche ore volerebbe via, è necessario che le strade si asciughino a dovere. Capisco che siamo in uno stato disastroso. Sappiamo tutti che è in corso in questo momento una gara per fare tantissimi nuovi asfalti nella città di Caserta: spenderemo più di un milione di euro, rifacendo completamente le strade più pericolose, probabilmente dopo le festività. Riguardo alle fogne, dopo Natale inizierà il famoso appalto di 15 milioni di euro: faremo le fogne in via Acquaviva, via Trenta, via Regalone, via Domenico Mondo, via Tenga e in tutta la parte collinare delle zone di Sommana, Pozzovetere, Casola. Insomma, colpiremo vari punti della città per non avere più problemi, perché oggi la maggior parte delle buche e degli sprofondamenti non dipendono solo dagli asfalti non fatti bene, ma anche da sistemi fognari obsoleti. A Gennaio partiremo con il cantiere delle fogne, siamo ora agli ultimi passaggi, è stata fatta l’aggiudicazione, i miei uffici mi dicono che manca poco alla sottoscrizione del contratto e siamo agli ultimi atti con la Regione Campania che ci deve dare i fondi per realizzare il tutto.

Riguardo alla piazzetta di Padre Pio, tre anni e mezzo fa la nostra amministrazione l’ha trovata abbandonata, non sicura, era perfino un luogo in cui si spacciava. Lì la domenica si faceva anche inclusione sociale per gli stranieri, che erano liberi di fare picnic al suo interno. Ora abbiamo un muro a via Bernini che sta per crollare e radici di alberi che stanno sfondando tutto, dunque c’è evidentemente un problema. Ritenendolo un luogo in cui stanno crescendo i nostri figli, abbiamo accettato la grande sfida della riqualificazione della piazza. Abbiamo fatto un progetto e avviato la gara pubblica per individuare un progettista, lo abbiamo trovato e, con questo, anche il finanziamento. Sì, potranno essere abbattuti degli alberi, ma questi verranno prima valutati singolarmente rispetto all’esigenza tecnica di fare un parco giochi sicuro per i  bambini. Vogliamo realizzare il parco più grande della città, munito di videosorveglianza, con una buona illuminazione e una attenzione costante alla potatura della vegetazione. Allargheremo la piazza su molti lati e faremo una piccola pista ciclabile per i bambini.” 

Grazia Caputo