Questo parte del post pubblicato ieri sulla sua pagina Facebook dal Sindaco di Mondragone Francesco Lavanga: "Questa sera (ieri ndr) si è verificato un episodio di violenza (...). Forze dell’Ordine prontamente intervenute. Naturalmente sono in corso indagini sull’accaduto e quindi ogni ulteriore valutazione - si legge nel post - sarà effettuata successivamente ma e’ opportuno precisare una cosa. Mondragone è una STUPENDA CITTÀ che sta cercando di costruire un futuro nuovo, diverso, migliore.

Tanti giovani - si legge ancora - stanno facendo ENORMI SACRIFICI per migliorarsi, creare nuove attività commerciali e quindi nuove opportunità di lavoro per tanti altri ragazzi che hanno scelto di vivere qui e non abbandonare il proprio territorio. Certamente le difficoltà sono presenti come sono presenti in ALTRE REALTÀ ITALIANE MOLTO PIÙ RINOMATE. In qualità di Sindaco - si legge ancora - sto cercando di fare il massimo ed insieme all’intera Amministrazione stiamo lavorando in sinergia con le Istituzioni superiori, in primis la Prefettura di Caserta, per cercare di risolvere problematiche complesse che non trovano soluzioni in un post su Facebook o in un commento molte volte privo di contenuti SERI.

Tali atteggiamenti servono solo a creare ulteriori frizioni e paure oltre ad istigare le persone a “fare giustizia da se”. Non funziona così in un PAESE CIVILE quale reputo Mondragone. Le problematiche vanno risolte nelle Sedi opportune e con gli strumenti adeguati, strumenti questi - prosegue il psot - che stiamo cercando di predisporre e coadiuvare insieme - si legge ancora - alle Forze dell’Ordine al fine di RISOLVERE E NON CREARE IL PROBLEMA. Ho chiesto pochi giorni fa un tavolo provinciale sulla sicurezza e l’ordine pubblico al Prefetto di Caserta (in foto ndr), ho chiesto al Ministro dell’Interno un intervento CONCRETO per il nostro territorio e soprattutto ho chiesto uno sforzo maggiore alle Forze dell’ordine per garantire e tutelare ANCORA DI PIU’ la sicurezza in Città.

Io CI STO METTENDO LA FACCIA PERCHÉ AMO MONDRAGONE. Chiedo a tutti quindi di evitare di alzare ancora di più i toni in un momento delicato che richiede l’unione e lo sforzo di tutti - prosegue il post - nella direzione di TUTELA DEL NOSTRO TERRITORIO E NON DI OFFESA E ROVINA CHE LEDE SOLO L’IMMAGINE DELLA NOSTRA COMUNITA".