Questo il comunicato stampa pervenutci ieri in redazione:

"Domenica 1° giugno e lunedì 2 giugno 2025 l’Anfiteatro Campano e il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua aderiscono alla Domenica al museo e alle celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana con due aperture ad ingresso gratuito. Due giornate in cui i visitatori - si legge nel comunicato -  potranno ammirare  i luoghi più belli del Circuito archeologico nazionale dell’antica Capua (il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua, l’Anfiteatro di età imperiale, i resti dell’Anfiteatro repubblicano e il Museo dei gladiatori), coinvolti dalla straordinaria suggestione delle tracce di una storia millenaria.

La Direzione dell’Anfiteatro Campano e del MANAC invita ad un viaggio culturale attraverso i percorsi espositivi delle sale e l’area archeologica, stimolando la riflessione critica e favorendo l’interazione e il senso di connessione e di appartenenza. Il 1° giugno, alle ore 17.30, al Museo archeologico nazionale dell’antica Capua, sarà proiettato il cortometraggio “Stelle negli occhi”, a cura dell’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Amaldi-Nevio” di Santa Maria Capua Vetere, ambientato presso - si legge ancora - l’Anfiteatro Campano. Un lavoro che affronta il tema della disabilità e dell’inclusione e ha ricevuto una menzione speciale dalla commissione giudicatrice del concorso dantesco “Andrea Chaves” a Ravenna, dedicato all’ultimo verso del XXXIV canto dell’Inferno della Divina Commedia “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.

Frutto di un’attività lunga e articolata - prosegue il comunicato - nata da un seminario su Dante, condotta dai docenti Renata D’Angelo, Natascia De Gennaro e Alfredo Troiano,  con la partecipazione di numerosi studenti delle classi 1ªA, 3ªA, 2ªI, 3ªC e 4ªM, il corto narra la storia di Sirio, un ragazzo affetto da una malattia degenerativa che lo condurrà alla cecità. Di fronte alla perdita progressiva della vista, Sirio cade in uno stato di sconforto e abbandona ogni desiderio di vivere pienamente accanto ai propri cari. Tuttavia, grazie all’incontro con una figura guida — il suo ex professore di scienze — riuscirà a “riveder le stelle” - conclude il comunicato - riscoprendo la bellezza della vita e la forza della speranza".

Il 2 giugno, inoltre, sarà possibile visitare il Mitreo, per un numero massimo di 5 persone per ogni turno, solo su prenotazione  “L’arte visiva e la creatività dei giovani ci permettono di avvicinare i coetanei alla narrazione della memoria storica, poiché l’arte e la cultura suscitano da sempre pensieri profondi e contemplativi. La maestosità dell’Anfiteatro e le visite immersive alla scoperta - si legge ancora - della storia del nostro territorio generano da sempre entusiasmo e meraviglia nei partecipanti. I temi affrontati dal cortometraggio sono di grande attualità e l’ambientazione nel sito archeologico suggella ulteriormente il legame indissolubile con l’eredità del passato”. Così Antonella Tomeo  conclude il comunicato - direttore del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua, del Mitreo e dell’Anfiteatro, commenta il programma delle attività.  Si ricorda che l’erogazione del biglietto gratuito potrà essere effettuato esclusivamente presso la postazione totem situata nell’ex Biglietteria dell’Anfiteatro campano - si legge ancora - e presso il Museo archeologico nazionale dell’antica Capua, oppure online".