Nel casertano. "Detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio e ricettazione": in 2 nei guai






Articolo pubblicato il: 11/03/2023 12:52:20

Questo parte del comunicato diramato dalla Questura di Caserta: "La Polizia di Stato di Caserta, nell’ambito di un’attività finalizzata alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, ha arrestato in flagranza di reato un soggetto, (...), e denunciato in stato di libertà un (...), resisi rispettivamente responsabili dei reati di detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio e di ricettazione. In particolare  - si legge - gli agenti del Commissariato di P.S. di Aversa, venuti a conoscenza di una fiorente attività di “spaccio ambulante di stupefacenti”, messo in piedi da un soggetto (...), ponevano in essere, una mirata attività di osservazione nei luoghi segnalati, riuscendo a rintracciare il veicolo attenzionato nel comune di Villa di Briano, (...). Nella circostanza - quindi - lo spacciatore arrestava la marcia, scendeva dall’auto e a piedi si avvicinava al conducente (...) consegnandogli quanto aveva tra le mani, ricevendo in cambio una banconota da 20 euro. Pertanto, gli investigatori intervenivano e bloccavano il soggetto, mentre l’acquirente riusciva ad allontanarsi repentinamente facendo perdere le prorie tracce. Accertata l’identità dell’individuo, veniva - perciò - sottoposto a perquisizione personale durante la quale si rinveniva un accendino (...) con dei tagli in prossimità del tappo di chiusura che con una leggera pressione si sganciava e all’interno dell’oggetto venivano rinvenuti quattro involucri contenenti complessivamente 94 grammi di cocaina. Inoltre, nella tasca della giacca indossata dal soggetto, venivano rinvenute banconote per una somma di 425 euro, ritenute provento dell’attività delittuosa. Successivamente, i poliziotti si portavano presso l’abitazione della persona fermata per procedere ad ulteriore perquisizione. Durante tale attività, in un armadio (...), veniva rinvenuto un portafogli - si legge ancora -con all’interno carta di identità e di credito intestate ad altro soggetto, che da un controllo risultava da ricercare; pertanto, la persona convivente veniva denunciata in stato di libertà all’A.G. per il reato di ricettazione. Dopo gli adempimenti di rito, il (...) veniva associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria".