Nelle prossime ore il patron della Juvecaserta, Lello Iavazzi incontrerà i più stretti collaboratori del Presidente del Benevento calcio, avvocato Vigorito. Si parlerà della nota sponsorizzazione (o più sponsorizzazioni eventualmente) che il club di Pezza delle Noci potrebbe ricevere dal gruppo sannita. Ma anche se si dovesse chiudere con un ottimo accordo (la trattativa non sarebbe ancora in via di definizione) alla Juve NON BASTERA' per ISCRIVERSI AL CAMPIONATO e disputarlo con le sufficienti garanzie economiche. C'è bisogno anche di altro. E allora si è rifatto vivo il gruppo di imprenditori meridionali disposti ad acquisire il pacchetto di maggioranza della Juvecaserta. Due diligence ok ma resta il nodo Palamaggiò. Nodo fino ad un certo punto però. Cominciamo col dire che i fondi del gruppo suddetto andrebbero a confluire all'interno del Laboratorio per Caserta. E sarebbe proprio l'organo presieduto dal dott. Puoti a rilevare, di fatto, il 60%-65% delle quote della Juve. Le parti sembrano daccordo su tutto. Ma, come scritto in precedenza, l'accordo non potrà essere ratificato fin quando non ci sarà il passaggio ufficiale della gestione del Palamaggiò ad un soggetto che andrebbe a 'surrogare' la Provincia di Caserta. Ieri sono scaduti i termini per presentare la manifestazione di interesse. Da quanto ci risulta 'Città del Basket' facente capo al patron della Juvecaserta Iavazzi si sarebbe defilitata. Resterebbero 'in gara' quindi solo due organizzazioni e tra queste c'è il 'Laboratorio per Caserta'. A giorni la curatela potrebbe assegnare in gestione il Palamaggiò e poi a cascata dovrebbe arrivare il passaggio del pacchetto di maggioranza tra Iavazzi e lo stesso Laboratorio (supportato dal gruppo di imprenditori).