Articolo pubblicato il: 18/01/2017 15:52:31
Lo apprendiamo dalla nota stampa giunta in redazione:
"“L’eventuale trasferimento o, peggio, la chiusura del consultorio di Portici, Comune a sud della città di Napoli, può avere ripercussioni fortemente negative sul tessuto sociale”. Così commentano la notizia il vice segretario generale Ugl e responsabile dell’Ugl Napoli, Giancarlo Favoccia, e la segretaria confederale, Ornella Petillo, e responsabile del Dipartimento Welfare Ugl. Sul territorio è già al lavoro per discutere direttamente con Asl ed istituzioni - spiega la nota - locali il Coordinamento Politiche sociali dell’Ugl, con l’obiettivo di di scongiurare sia il rasferimento e ancora di più la chiusura. "Il Consultorio – spiega la responsabile territoriale del Coordinamento Claudia Giannini - è un punto di riferimento, anche per le donne che hanno problemi di maltrattamento domestico.
Non dimentichiamo che dall’inizio dell’anno c’è stata una lunga sequenza di femminicidi, i cittadini non possono e non devono essere privati del determinante supporto svolto dal consultorio di Portici. Chiediamo che venga
immediatamente rimosso l’impedimento di origine economica - continua la nota - alla base delle scelte operate”. “Bisogna fare il possibile ed anche l’impossibile – conclude Giancarlo Favoccia - affinché questo presidio di civiltà e legalità non chiuda i battenti. Ci mobiliteremo con il comune di Portici e la Regione Campania, se necessario riprenderemo la nostra mobilitazione in difesa delle donne ‘Mai più sola’ organizzando gazebo su tutto il territorio”.