Post voto. Aversa come Maddaloni nel 2017: lì ci fu un'impresa ma poi tutti a casa






Articolo pubblicato il: 11/06/2024 14:11:57

Aversa andra' ufficialmente al ballottaggio (Matacena contro Farinaro). Stanotte Eligendo ha pubblicato il dato definitivo che ha certificato l'estrema positivita' delle liste collegate al Dottore Commercialista. Il 51,43% strappato da Aversa Moderata (14.4%), Noi Aversani (10.8%), Immagina Aversa (8,39%), Aversa Italia (7,29%), Forza Azzurra (5,86%), Il Centro x Aversa (4,57%) e Aversa Sapere (0,08%) ha messo al sicuro la maggioranza in Consiglio Comunale che dovrebbe spingere Matacena al ballottaggio. Sì, perche' laddove vincesse Farinaro il Consiglio Comunale avrebbe, come scritto, una maggioranza mataceniana ma con un Sindaco rappresentante dell'altro schieramento. Quindi, a meno di accordi storici (mai avvenuti nella fattispecie in 'Terra di Lavoro', vado a memoria), ci sarebbe un problema palese legato ad una potenziale ingoverbabilita'. E allora cosa puo' accadere? Un precedente nella nostra provincia c'e' ed e' datato 2017: Maddaloni, elezioni a Sindaco. Primo turno: Razzano sfiora il 50% ma non batte De Filippo. Nel frattempo le sue liste sfondano ampiamente il 50% (54,4%) e strappano 13 seggi, praticamente la maggioranza. Ballottaggio: De Filippo recupera 17 punti in 14 giorni e diventa Sindaco senza maggioranza. Il primo ed unico Consiglio Comunale di quell'amministrazione si chiuse dopo 3 minuti, esattamente al termine della lettura dell'atto di dimissioni di tutti i consiglieri comunali in quota Razzano. Si ando' al voto l'anno successivo, vinse De Filippo, in maniera larga. Oggi e' ancora lui il Primo Cittadino di Maddaloni. Ce ne sarebbe un altro, volendo, di precedente.
In realta' non e' identico ma presenta alcune similitudini. Marcianise 2023. Due coalizioni (quindi senza ballottaggio). Il capolavoro della Consigliera Regionale Maria Luigia Iodice proietta Trombetta Sindaco con 4 liste a supporto (contro 10 della coalizione di Lina Tartaglione). Trombetta e' il Primo Cittadino ma le sue liste sono al 44,48% contro il 55,52% della dottoressa. Dunque in Consiglio 12 rappresentanti per gli sconfitti ed 11 per i vincitori. Come e' andata a finire? L'Amministrazione continua ad esserci, ma governare non e' facile e i mal di pancia con passaggi, contropassaggi e affini da una parte all'altra non sono stati rarissimi finora.