Articolo pubblicato il: 04/01/2017 16:21:09

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Lo apprendiamo dalla pagina Fb di Silvio Lavornia:

"Collegamento viario veloce tra il Molise e la Campania, la Provincia lancia il progetto di un ponte che colleghi Capriati a Volturno con Venafro.
Dietro mia convocazione quale presidente facente funzioni dell'Amministrazione provinciale, ieri mattina si è tenuto presso la sala giunta un tavolo istituzionale per avviare l'iter teso a reperire i fondi per la realizzazione dell'opera e a verificarne la fattibilità.
Alla presenza dell'europarlamentare Aldo Patriciello, - spiega la nota - del consigliere regionale Luigi Bosco, dei sindaci di Capriati Gianni Prato, di Fontegreca Antonio Montoro, di Prata Sannita Domenico Scuncio, anche presidente della comunità Montana del Matese, di Pozzilli Stefania Passarelli, del vice sindaco di Caserta Antonella De Benedictis, del commissario straordinario del parco regionale del Matese Umberto De Nicola, del presidente del consorzio di bonifica della piana di Venafro Vittorio Nola e del direttore del consorzio per lo sviluppo industriale di Isernia Venafro, Giuseppe Rocco,- continua la nota -  si è discusso della necessità di avvicinare logisticamente ed infrastrutturalmente le aree di confine tra le due regioni nell'ottica di agevolare lo sviluppo turistico, industriale e socio-economico dei comprensori capriatese e venafrano.
Nei prossimi giorni, gli enti coinvolti nel progetto, sottoscriveranno un protocollo d'intesa per individuare competenze, ruoli, responsabilità ed anche le linee di finanziamento necessarie a sostenere un'opera strategica per il rilancio del territorio dell'alto casertano.
Presto definiremo le aree di intervento necessarie a favorire lo sviluppo integrato del territorio, tenendo in considerazione la normativa riguardante l'area vasta e non escludendo la complementarietà degli - continua la nota - strumenti previsti per l'area fiume.
Tra le priorità che indicheremo, lo sviluppo del sistema viario che collega i territori del capriatese a quello limitrofo di Venafro-Pozzilli, e che faccia sistema tra le rispettive aree industriali; lo sviluppo agroindustriale delle aree attualmente non interessate da un sistema di irrigazione agricolo potendo far ricorso alla disponibilità delle acque del Fiume Volturno che, partendo dai comuni di Macchia d'Isernia-Montaquila, per caduta potrebbero arrecare notevole - conclude la nota - beneficio ai comuni dell'agri casertano ricadenti nel perimetro del consorzio di bonifica del Sannio Alifano.
Non vanno sottovalutate le ricadute in termini di potenzialità di sviluppo turistico che ne deriverebbero per il Parco Regionale del Matese."