REGGIA DI CASERTA. Da domani (18 maggio) esposizione di oltre 80 opere






Articolo pubblicato il: 17/05/2019 17:42:34

Riceviamo e pubblichiamo questa nota stampa: "Domani sabato 18 maggio alle ore 18 la presentazione nel Teatro di Corte della Reggia di Caserta della mostra «Il dialogo dei Contrapposti. I protagonisti del ‘900» a cura di Vincenzo Morra. A seguire il vernissage. L’esposizione comprende 80 opere, capolavori unici nel loro genere - si legge nella nota -, realizzati da grandi maestri dell’arte contemporanea. Franco Angeli, Fernandez Armàn, Bruno Donzelli, Salvatore Emblema, Mario Ferrante, Tano Festa, Omar Galliani, Piero Gilardi, Giuliano Grittini, Mark Kostabi, Daniela Lupi, Renato Mambor, Ugo Nespolo, Mimmo Paladino, Achille Perilli, Francesco Pezzuco, Mimmo Rotella, Emilio Scanavino, Mario Schifano, Dario Tironi, Andy Warhol e Sergio Williams. Organizzata dalla Morra Arte Studio, la mostra - si legge nella nota - sarà ospitata nelle Retrostanze del ‘700 degli appartamenti storici e nella Quadreria della Reggia di Caserta. La mostra si accompagna a un documentato catalogo a cura di Vincenzo Morra, Ivan Morra e Raffaele Morra, con testi di Vincenzo Mazzarella e Augusto Ozzella. Si preannuncia - si legge nella nota -, un appuntamento artistico di ampia portata e forte risonanza mediatica. Vincenzo Morra sottolinea: «Il titolo emblematico “Il dialogo dei contrapposti” vuole far rivivere e dialogare due spazi espositivi, due anime, mettendo in relazione mondi e vissuti diversi - si legge nella nota - che si ricollegano con la collezione d'arte contemporanea, unica al mondo, creata dai più grandi artisti degli anni '80, ovvero la collezione Terrae Motus, affidata dal grande Lucio Amelio». È il responsabile della valorizzazione e arte contemporanea della Reggia Vincenzo Mazzarella a iniziare così il suo testo in catalogo: «Il dialogo dei contrapposti alla Reggia di Caserta, organizzato dalla galleria Morra Arte Studio, ci da%u0300 la possibilità di riflettere e di ripensare - si legge nella nota - alle dinamiche dialettiche e impazzite dell’arte contemporanea. Viviamo, infatti, un’epoca in cui tout se tient, dove ci sta tutto. Domani cosa dira%u0300 il futuro di noi? Quello che noi abbiamo detto per lungo tempo del Medioevo? Con errate interpretazioni - si legge nella nota - che hanno portato a formulare giudizi negativi su un’epoca che e%u0300 diventata sinonimo di bruttezza, mediocrita%u0300, orrore». Mentre Augusto Ozzella, exposition manager dell’evento, evidenzia: «Iniziative come queste confermano l’importanza della sinergia tra Istituzioni e privati, necessaria per un rilancio del territorio in chiave culturale ed economica - si legge nella nota -, considerato che l’arte rappresenta uno dei volani importanti del turismo, non solo d’élite ma anche di massa». Il percorso espositivo si snoderà su due livelli - si legge nella nota -, partendo dalle ampie e luminose sale della quadreria fino ad arrivare alle prestigiose retrostanze degli appartamenti settecenteschi, seguendo un interessante itinerario iniziatico che, attraverso l’ausilio della musica, condurrà il visitatore nell’affascinante mondo dell’arte contemporanea. L’evento - si legge nella nota - si avvale della collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Reggia di Caserta. Quindi, del patrocinio: della Regione Campania, Provincia di Caserta, Città di Caserta, Confindustria Caserta, Rotary Club Caserta Reggia, Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento e Fare Ambiente Campania."