Regionali in Campania. Il centrodestra valuta la carta civica: sfida ancora aperta in attesa dei sondaggi interni






Articolo pubblicato il: 28/07/2025 15:52:14

In vista delle elezioni regionali in Campania, il centrodestra si trova davanti a un bivio strategico. In queste ore, le attenzioni della coalizione si concentrano sui sondaggi interni commissionati per misurare l’efficacia di diverse ipotesi di candidatura. Non solo nomi di partito, ma anche profili civici stanno guadagnando terreno, spinti dalla crescente esigenza di intercettare un elettorato più trasversale e moderato. Tra i nomi in campo, il Viceministro Edmondo Cirielli continua a rappresentare l’opzione più solida qualora si decidesse di puntare su un’espressione politica pura. Ma la rosa dei possibili candidati resta aperta. La Lega guarda con attenzione al Deputato casertano Gianpiero Zinzi, mentre tra i Noi Moderati resta valida l’ipotesi dell'On. Mara Carfagna, figura con un profilo istituzionale e popolare. Tuttavia, la strategia complessiva del centrodestra si muove anche in funzione delle mosse del campo avverso. L’eventuale candidatura di Roberto Fico, espressione di un fronte largo progressista, ha accelerato nei partiti del centrodestra la riflessione su un nome capace di andare oltre gli steccati ideologici e attrarre il consenso anche di aree centriste e riformiste. Nel frattempo, il lavoro di scouting ha portato sul tavolo diverse proposte civiche. Tra queste, si era parlato del rettore della Federico II, Matteo Lorito, e del Presidente degli industriali campani, Costanzo Jannotti Pecci. Un altro nome discusso da mesi è quello di Giosy Romano, attuale commissario della Zes, figura sulla quale però potrebbero non convergere tutti i partiti. La scelta definitiva arriverà solo alla luce dei dati dei sondaggi e dei futuri equilibri politici a livello nazionale. La partita è ancora tutta da giocare, tra tatticismi, veti incrociati e la ricerca di un profilo che unisca e convinca.