ROCCARAINOLA. Sequestrata una fabbrica abusiva di mascherine non a norma. La nota della Gdf






Articolo pubblicato il: 04/04/2020 10:30:28

Questo il testo del comunicato stampa inviatoci dalla Guardia di Finanza Comando Provinciale di Caserta:

"GUARDIA DI FINANZA NAPOLI: CONTROLLI PER L’EMERGENZA COVID-19. SEQUESTRATA A ROCCARAINOLA UNA FABBRICA ABUSIVA DI MASCHERINE NON A NORMA. DENUNCIATO IL TITOLARE PER FRODE IN COMMERCIO E RICETTAZIONE.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per l’emergenza Covid - 19, ha sequestrato a Roccarainola una fabbrica abusiva destinata alla produzione e al confezionamento di “mascherine” non a norma, ovvero prive delle autorizzazioni del Ministero della Salute. Si legge nel comunicato. In particolare, i finanzieri del Gruppo di Nola hanno rinvenuto all’interno dell’opificio oltre 1200 mascherine, già assemblate e pronte ad essere immesse sul mercato, nonché ulteriori 350 in fase di lavorazione; oltre ai dispositivi di protezione individuali, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro i macchinari e le materie prime necessarie alla produzione e al confezionamento degli stessi. Si legge nel comunicato.  Durante il controllo è emerso che non era stata avviata alcuna procedura autorizzativa e venivano prodotti i dispositivi medici in maniera artigianale, senza salvaguardarne la sterilità: le mascherine, infatti, non venivano confezionate in modo ermetico e sono risultate prive del marchio “CE”, oltre che della relativa scheda tecnica, come previsto dalle norme in vigore. Si legge nel comunicato. Per questo il titolare è stato denunciato per frode in commercio e ricettazione. L’operazione è solo l’ultima di una serie di attività svolte dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Nola e della Compagnia di Ottaviano che, nel complesso, dall’inizio dell’emergenza, hanno controllato oltre 1.500 persone, delle quali 50 sanzionate e segnalate all’ASL per l’applicazione delle previste misure di quarantena, nonché sequestrato oltre 2000 mascherine non conformi, ovvero recanti etichette con diciture ingannevoli e prive delle previste autorizzazioni del Ministero della Salute."