Ha tranquillizzato i cittadini. Il sindaco di Caserta Carlo Marino ha approfittato della diretta su gold webtv per parlare dei primi risultati delle analisi di Arpac e Asl a seguito dell’incendio allo Stir di Santa Maria Capua Vetere. Il primo cittadino di Caserta, che è anche presidente dell’Ato rifiuti, ha affrontato quello che lui stesso ha definito “un tema molto serio. C’è stato l’ennesimo incendio allo Stir, dove conferisce il nostro indifferenziato. Nelle scorse settimane ci sono stati altri incendi. Nel corso del comitato per l’ordine e la sicurezza abbiamo ascoltato i risultati dei dati Arpac e Asl, che sono buoni. Le nostre fortune sono state la pioggia e la grandezza dei vigili del fuoco; questi uomini e queste donne hanno dato un contributo importante – per questo ringrazio il comandante – affinché quanto accaduto non si trasformasse in un disastro – ha continuato Marino durante la diretta di Gold webtv” - ambientale. I dati dell’Arpac e dell’Asl sono ancora buoni, nella norma e viene costantemente monitorata l’area dei 500 metri dall’incendio, con verifiche sui terreni circostanti. Sono state posizionate delle centraline nelle case private; i sindaci di Santa Maria Capua Vetere e San Tammaro stanno monitorando, insieme ad Arpac e Asl. Per il momento in provincia non ci sono elementi di pericolosità per l’ambiente. Nel caso dovessero sopraggiungere elementi di pericolosità, state tranquilli che i primi cittadini scenderanno in campo con una propria ordinanza. Attualmente continuano i controlli de visu e ad horas, non soltanto della qualità dell’aria ma sui terreni circostanti all’incendio, dove si producono ortaggi. Il ministro Sergio Costa ha chiesto grande attenzione”. Il sindaco ha poi risposto al post di un cittadino che ha scritto: “Il turista che esce dalla Reggia, trova i giardini della Flora chiusi, piazza Gramsci in stato di semi abbandono, imbocca Corso Trieste e trova solo auto parcheggiate anche tra i tavolini dei Bar, arriva in Piazza Dante e trova solo Circoli Sociali, si immette nel secondo tratto di Corso Trieste e trova solo serrande abbassate e quelle insulse fioriere. Ma dove siamo?” Questa la replica del sindaco Carlo Marino: “Piazza Carlo III è un gioiello. Abbiamo fatto un grande sforzo. Adesso con le Universiadi aumenteranno gli arredi e la faremo diventare la piazza della città. A Piazza Gramsci abbiamo installato un info point turistico; iniziamo ad essere un punto di incontro e di accoglienza della città. Dobbiamo ancora lavorare sul rispetto delle regole per l’occupazione di suolo pubblico. A breve partiranno le potature per mettere in sicurezza 4000 alberi. Nella stessa piazza Dante ci sono locali attrattivi, così come in via Mazzini e alla Santella. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. C’è stato un grande sforzo per la raccolta differenziata. A me non piacciono coloro che sanno solo giudicare. Quando si alzano la mattina, prima di chiedere cosa deve fare il sindaco, si chiedano cosa possano fare loro per la città, nell’associazionismo, per aiutare i più deboli e gli anziani, per la nostra terra”.

Pietro Callipo.