Santa Maria C.V. Permuta immobiliare tra Comune ed Asl: "Svolta strategica"






Articolo pubblicato il: 24/07/2025 10:27:03

Questo il comunicato stampa diffuso dal Comune di Santa Maria Capua Vetere:

"Santa Maria Capua Vetere: sottoscritto l’accordo di permuta tra Comune e ASL Caserta. Una svolta strategica per il futuro della città.

Nella mattinata di ieri è stato sottoscritto l’accordo di permuta tra l’ASL Caserta e il Comune di Santa Maria Capua Vetere. Un passaggio istituzionale di grande rilevanza - si legge nel comunicato - che conclude un percorso lungo, articolato e fortemente voluto dall’Amministrazione Mirra, e che rappresenta un momento storico per la città.

L’intesa tra l’Asl Caserta con il Direttore Generale dott. Amedeo Blasotti e il Comune con il Sindaco Antonio Mirra e la Dirigente comunale al Patrimonio dott.ssa Giuseppina Celestino, riguarda aree ed immobili per un valore complessivo di oltre 8 milioni di euro. L’accordo, che sarà formalizzato con atto notarile, prevede il trasferimento al patrimonio comunale di aree strategiche dal punto di vista sociale - si legge ancora - e sportivo, tra cui l’area mercato, la piscina comunale e il campo di rugby. In cambio, il Comune cederà all’ASL strutture da tempo già in uso per finalità sanitarie, come gli immobili di via Giotto che ospitano l’UOPC, il Centro Dipendenze e il Centro di Salute Mentale di via Dei Romani - prosegue il comunicato - oltre ad alcuni immobili adiacenti al parcheggio dell’ospedale.

“Si tratta di una svolta importantissima – ha dichiarato il Sindaco Mirra – che permetterà un concreto miglioramento dei servizi per i cittadini e una reale rigenerazione urbana. La definizione delle proprietà consentirà infatti al Comune di investire sull’area mercato e sugli impianti sportivi, mentre l’ASL potrà programmare interventi strutturali per rafforzare e qualificare l’offerta sanitaria sul territorio. L’auspicio – ha concluso il Sindaco – è che si creino finalmente le condizioni per il definitivo trasferimento del distretto sanitario, oggi collocato in una sede del tutto inadeguata”.