Articolo pubblicato il: 17/06/2025 13:04:20
Questo il comunicato stampa diffuso dal Presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero:
DOMANI A SANTA MARIA LA FOSSA L’EVENTO “RIDUCIN – TECNOLOGIE PER LA DEPURAZIONE DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI”. OLIVIERO: “UN MODELLO VIRTUOSO PER UN’AGRICOLTURA MODERNA CHE SA CONIUGARE PRODUZIONE E SOSTENIBILITÀ”
Si terrà domani, mercoledì 18 giugno alle ore 16.30, presso il Centro di Educazione e Documentazione Ambientale “Pio La Torre” in Località Ferrandelle, via Vaticale – Santa Maria La Fossa, la presentazione del progetto sperimentale Riducin “Tecnologie per la depurazione degli effluenti zootecnici”, condotto dal Dipartimento di Scienze - si legge nel comunicato - e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche dell’Università "Luigi Vanvitelli" in collaborazione con Agrorinasce, Azienda agricola Reccia e la Regione Campania.
Interverranno: Nicolino Federico, Sindaco di Santa Maria La Fossa, Maria Antonietta Troncone, Presidente CdA Agrorinasce, Giovanni Allucci, Amministratore Delegato Agrorinasce, Pasquale Iovino, Professore di Chimica dell’Ambiente, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Salvatore Di Rosa, ARPA Campania – Dipartimento Provinciale - si legge ancora - di Caserta, Flora Della Valle, Regione Campania – Direzione Generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Gennaro Oliviero, Presidente del Consiglio regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola, Vicepresidente e Assessore all’Ambiente della Regione Campania
L’incontro rappresenta un momento di confronto e approfondimento scientifico e politico su uno dei temi più rilevanti - prosegue il comunicato - per il territorio casertano e per l’intero comparto agricolo regionale: la sostenibilità ambientale della zootecnia.
A sottolineare l’importanza strategica del progetto Riducin per il territorio, le parole del Presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero: “Il progetto Riducin rappresenta una concreta testimonianza di come la sinergia tra istituzioni, mondo accademico - si legge ancora - e imprese agricole possa generare soluzioni innovative e sostenibili per affrontare criticità ambientali complesse come la gestione dei reflui zootecnici. In un contesto come quello della Campania, e in particolare della provincia di Caserta, dove l’agricoltura è non solo una risorsa economica ma anche un elemento fondante dell’identità culturale e sociale, diventa prioritario promuovere tecnologie - si legge ancora - che permettano di produrre in modo responsabile e rispettoso dell’ambiente. Riducin, grazie al suo approccio scientifico e all’applicazione di tecnologie avanzate, ha il potenziale di diventare un modello replicabile in tutta la regione e oltre, contribuendo alla tutela delle falde acquifere, alla riduzione dell’inquinamento da nitrati e al miglioramento della qualità del suolo. È una risposta concreta e moderna - prosegue il comunicato - a una sfida che per troppo tempo è stata sottovalutata.
La nostra Regione continuerà a sostenere e valorizzare queste progettualità, convinti che l’innovazione ambientale sia la chiave per coniugare sviluppo economico, salvaguardia del territorio e benessere delle comunità locali. Iniziative come questa dimostrano che la Campania può essere - conclude il comunicato - all’avanguardia nelle politiche di sostenibilità e transizione ecologica".