SCATENI. Con fatica, il meritato 2 a 2 con il Leicester


Articolo pubblicato il: 16/09/2021 23:28:43

Con fatica, il meritato 2 a 2 con il Leicester Bene, molto bene partire in serie A con 9 punti dopo 3 giornate, ma cum iudicio, come la pensavano i latini. Venezia e Genova non erano ostacoli probanti e neppure la Juve priva di Ronaldo e appena presa in carico da Allegri. L’esordio in Europa League degli azzurri, in quel di Leicester, chiarisce meglio qual è il valore assoluto valore della squadra per ora integrata, rispetto a un anno fa, solo con il centrocampista Anguissa. Spalletti esalta l’organico su cui lavora, ma non è ancora significativamente evidente la sua regia, è prematuro valutare l’impronta del nuovo allenatore. Il Leicester, gestione Ranieri, fu la miracolosa sorpresa della lega Inglese. Due soli sono i superstiti della sua impresa. Ora il top winner è il pericoloso Vardy, che Rrhamani e Koulibaly hanno il compito di neutralizzare. Spalletti ha ‘punito’ Manolas per l’errore di fatele distrazione (ma chi è senza peccato scagli la prima pietra) costato il gol di Morata in Napoli-Juve: non è una scelta lungimirante, potrebbe accelerare l’intenzione del bravo difensore greco di tornare in patria. Da capire anche il ricorso con il contagocce del tecnico livornese all’estro decisivo di Ounas, uomo dribling che innesta la quinta marcia nel motore del Napoli e scardina le difese ‘nemiche’ con preziose varianti grazie al suo acclarato estro calcistico. Entrerà mai in campo fin dal calcio di avvio? Arbitra il portoghese Tiago Martins, al Var Fernandez. Stadio King Power Stadium…tutto esaurito, colpo d’occhio fantastico, 500 i tifosi di Insigne e compagni, partenza e stavolta per fortuna è Sky a trasmettere la sfida inglese del Napoli, senza ritardi, schermate in nero e interruzioni, specialità di Dazn. Azzurri in rosso, maglia da trasferta europea, Leicester in azzurro. Di Lorenzo a sinistra e non è la sua posizione abituale. Pericolo al sesto: Barnes solo, a tre metri da Ospina, si fa parare una facile conclusione. Leicester aggressivo. Perez, lanciato con un cross non intercettato dalla difesa del Napoli colpisce al volo, senza la pressione di Di Lorenzo, che lo ha perso. Niente da fare per Ospina, 1 a 0 Leicester, al nono. Provano a reagire gli uomini di Spalletti, Insigne al 15esimo manda in curva un calcio di punizione da posizione molto favorevole.,. Attacca il Napoli, gran legnata di Osimhen al ventesimo, a lato. Muove bene il pallone la squadra di Rodgers, ma non sembra insuperabile.  L’impressione è che gli inglesi siano più lesti nel conquistare i palloni vaganti. Malcuit spreca un assist di Osimhen con un tiraccio di piatto, che vola oltre la traversa al minuto 28.  Insigne a giro, minuto 35, di poco a lato. Al 37esimo Osimhen al centro dell’area per Zielinski, Castagne si oppone con molta fortuna. Occasionissima. Al minuto 40 Insigne spedisce a lato un pallone destinato a finire in rete. Un minuto dopo è Osimhen a gettare via il pallone dell’uno a uno. Ma negli ultimi dieci minuti è solo Napoli, manca solo la buona mira degli attaccanti. Lozano di testa su cross di Malcuit e quasi gol al 45esimo e[S1]  il successivo ta-pin di Fabian riceve il no del portiere inglese. Bene Malcuit sulla fascia destra. Tutti nello spogliatoio e molto rammarico di Spalletti per troppi tentativi falliti di un niente. Nessun cambio al via della ripresa. Per il Leicester dentro Tielemans e Soyuncu. Niente di eccezionale da Anguissa nei primi 45 minuti. Prosegue l’atteggiamento offensivo dei napoletani. Il Leicester bada a difendere il gol di vantaggio e consente al Napoli di stazionare nella sua metà campo. Minuto 59, difesa del Napoli a maglie larghe, segna Daka in fuori gioco, ma gravi responsabilità del pacchetto difensivo degli azzurri, stasera in rosso.  Politano ed Elmas per Zielinski e Lozano, al minuto 64. Il due a zero arriva per gli inglesi: contropiede, Barnes non ha difficoltà a segnare con un sinistro molto angolato. 25 minuti da giocare. Il Napoli accusa il colpo, ma Osimhen al 69esimo con caparbietà si fa largo tra i difensori del Leicester e con un delizioso lob scavalca Schmeichel: 2 a 1.  Lookman per Daka è il cambio di Rodgers. Meno di venti minuti al 90esimo. Arrivano il tempo di Ounas, fuori Insigne. Maddison per Soumaré. Petagna e Jesus a 7 minuti dal 90esimo (boh?) fuori Anguissa e Malcuit. Petagna si capisce, ma Jesus? Poi l’incredibile. Al minuto 87 cross perfetto di Politano, sale in cielo Osimhen, testa, 2 a 2, doppietta del fenomeno nigeriano. Domanda e insieme provocazione: perché così tardi i cambi che fanno sempre la differenza nel Napoli?  The end e va bene così.