SCATENI. Gelo sul Maradona Stadio. Napoli 2, Fiorentina 5


Articolo pubblicato il: 14/01/2022 09:58:28

Freddo, Covid e disamore i tre gap che distanziano il Maradona Stadio dal bel tempo che del ‘ tutto esaurito’ per il bel calcio dei bei tempi andati: desolante l’aspetto dell’impianto di Fuorigrotta, che ospita gli ottavi di finale della coppa Italia. Il Napoli di acciaccati, migranti temporanei per la Coppa d’Africa e covidizzati, affronta l’orgoglio della Fiorentina scosso dal 4 a 0 subìto dal Torino e spera di dimostrare che si è trattato di un brutto incidente di percorso da smaltire in fretta. Il Napoli non deve snobbare l’impegno e giudicare il torneo parallelo alla serie A come un fastidio supplemento di fatica. In viola si propone il ritorno tra i pali di Dragoski e forse l’esordio di Piatek, Spalletti conferma Petagna pivot dell’attacco azzurro con a destra e sinistra Politano e Mertens. Il binocolo dei tifosi napoletani è sicuramente puntato sull’inedito difensivo del britannico Tuanzebe, ex Mancheter United e sulla stazza di Petagna non disgiunta da buona tecnica. Assente Insigne, l’ultimo di un folto manipolo di azzurri vittime di infortuni muscolari, in campo Demme-Lobotka, fuori Zielinski. Italiano tifa per la straordinaria qualità di terminator del formidabile Vlahovic e chissà che non affidi a Callejon, amatissimo dai napoletani, il ruolo di terminale dei cross che nel Napoli partivano dai piedi d’oro di Insigne. Un problema supplementare per Italiano è di aver giocato solo due giorni fa. È tempo di scaldarsi mettendo in moto i muscoli dice Ayroldi, arbitro di Molfetta e fischia il via. In classifica 23 punti di differenza tra Napoli e Fiorentina. Fascia di Capitano sul braccio di Mertens, azzurri di nuovo in rosso, ma perché tradire l’azzurro? In assenza di Insigne, fascia di 43 i gol fatti dagli azzurri, 15, miglior difesa del campionato. I toscani ne hanno subìti 29, chi vince se la vedrà con l’Atalanta. Uno dei guardalinee è donna, complimenti. Pressing iniziale dei toscani a tutto campo. Insidiose le veloci ripartenze del Napoli con Mertens e Politano, bene Demme e i primi interventi di Tuanzebe. Grande conclusione di Vlahovic, grande risposta di Ospina al 12esimo e corner. È un buon calcio quello impostato da Italiano, niente da dire. Quasi non si sente il tifo, tanto pochi sono gli spettatori. Rapidi capovolgimenti di fronte, pericoli per Dragowski e Ospina. Traversa di Milenkovic, di testa su calcio d’angolo. Elmas in percussione calcia da posizione molto defilata, tiro respinto dal portiere. Non è una partita facile per gli uomini di Spalletti. Toscani un po’ rudi negli interventi sull’uomo, anche troppo. Fallaccio da espulsione di Duncan ai danni di Politano, ma solo giallo per Ayroldi. Infuria il vento e il freddo aumenta. Napoli in difficoltà, e i toscani prevalgono a centrocampo con Saponara e Castrovillari. Bel problema. Manca l’autorevolezza di Fabian, la sua regia, il suo dinamismo. Napoli lento, quasi impacciato. Dai e dai al minuto 41 Saponara salva un pallone destinato a lato. Cross basso per Vlahovic e micidiale conclusione. Incertezza di Tuanzebe nel vigilare sull’attaccante, 1 a 0 meritato, gol 19 del fenomeno ventunenne. Dopo 120 secondi il Napoli pareggia con una rete di rara intelligenza tecnica di Ciro Mertens. 1 a 1, rete numero 143 del fantastico belga. Poi Dragwoski esce ben oltre la sua area di rigore e scavalcato stende Elmas lanciato a rete. Espulsione, lo sostituisce Terracciano secondo portiere fiorentino, esce Duncan. Mertens calcia la punizione, alta sulla traversa. Second time con il Napoli in superiorità numerica.   Meret per Ospina è la prima scelta dei cambi di Spalletti. Maleh per Saponara, autore di un buon primo tempo. Ripartenza. Fiorentina molto più difensivista, Napoli più offensivo. Ovvio. Al minuto 48 occasione per Petagna su cross di Mertens pallone sul fondo.  Ora solo Napoli. Conclusione di Demme su cross di Ghoulam e deviazione miracolosa in angolo di Terracciano. Fallo di Rrahmani. Pericolo. Respinge la barriera, ma si avventa sul pallone Biraghi e trova il gol nel sette della porta difesa da Meret al minuto 57. 2 a 1 per la Fiorentina. Reagisce il Napoli, ora deve fare due gol per superare il turno. Al 63esimo dentro Fabian e Lozano per  Demme e Politano. Esordio di Piatek, entra per Vlahovic. Il Napoli attacca, ma non conclude, nonostante la superiorità di 11 contro 10. Al minuto 80 Lozano colpisce il palo con Terracciano battuto. Iella. Fuori Ghoulam per Malcuit. Espulso Lozano per un fallo molto duro su Gonzalez.  La partita del Napoli risente di palese nervosismo e fioccano falli e cartellini gialli. Espulso anche Domenichini vive di Spalletti. Corrono via i minuti a tutto vantaggio dei toscani. Gonzales fuori, dentro Ikoné e Bonaventura per Castrovillari. Sei minuti di over time. Cioffi del Napoli primavera (attaccante) per Lobotka. Fuori anche Fabian con il rosso. Disastro totale, Napoli in nove. Al 95esimo Petagna ribatte in rete una cattiva respinta dei difensori toscani e trova il 2 a 2 su cross non respinto dalla difesa della Fiorentina.  Igor per Nastasic, tempi supplementari, Napoli in nove contro dieci per l’espulsione di Lozano e Fabian e con un giovane Cioffi alle prese con una partita a questo punto aspra. Calci di rigore? Vediamo. Attacca la squadra di Italiano. Juan Jesus per Petagna. Indietro tutta del Napoli, che altro se no e Fiorentina all’assalto del forte. Ali tarpate degli azzurri e la speranza è solo di resistere fino ai rigori.  S’infortuna Mertens, ma per fortuna riprende a giocare. Impressionano le immagini di intere file di sediolini vuoti. Allo scadere del primo supplementare Venuti trova il terzo gol, privo di marcature. 3 a 2.  È la resa o quasi per il Napoli. E c’è già da riflettere su questa sconfitta che conferma le difficoltà degli azzurri di ritrovare la condizione per competere come nelle prime giornate del campionato. Secondo supplementare. Piatek in contropiede s’invola e mette in rete il 4 a 2. Povero Napoli. Quando era in superiorità per l’espulsione non saputo profittarne e il patatrac è arrivato con i due cartellini rossi di Lozano e Fabian. Complimenti alla Fiorentina di Italiano, sportivamente, In chiusura di partita Maleh in controfuga trova il 5 a 2. Ahi,ahi, ahi!