E’ meritevole di fraterna simpatia e riconoscenza chi con pazienza e abilità informatica ha frugato nelle teche del sistema televisivo per assemblare un mosaico rivelatore sulle marionette che pretendono di governare il nostro grande e difficile Paese.
Ieri ho postato il video così realizzato sul mio e sui profili di amici e non di Facebook, ma la visione e l’ascolto di un filmato sono “volatili”, mentre come recita un noto detto, verba volant, scripta manent. Perciò ho “sbobinato” il video, così da fissare l’indecenza degli insulti reciproci 5Stelle-Lega, che hanno preceduto il successivo contratto di governo, vera, …inqualificabile presa per i fondelli degli italiani. Di seguito la trascrizione, con mini flash di commento.
Fico – Non faremo nessuna alleanza con la Lega. Sono geneticamente e culturalmente diversi da noi. Non è possibile.
(che dire: “perentorio”)
Salvini – Alleanza con i 5 Stelle? impossibile.
(che dire: “perentorio”)
Di Maio – Non serve togliere la parola “nord” per dimenticare decenni di insulti verso i cittadini del Sud.
(Ma non una parola sul Mezzogiorno nel Contratto di governo)
Salvini – Sai, qual è il problema? Alla prova di governo fanno pena.
(anche nel governo gialloverde?)
Di Maio- La Lega Nord che parlava di “Roma ladrona” deve decine di milioni di euro agli italiani e urla al complotto.
(pareggio: uno a uno)
Salvini – Ad oggi i 5Stelle sono più a sinistra di Rifondazione comunista e quindi in questo è ben difficile ragionare di governo insieme.
(ragionare: ce l’ha con se stesso?)
Di Battista- Oggi Salvini dovunque sta in televisione. La faccia...ma nuova di che? Nel ’93 è stato eletto per la prima volta e chissà quanti soldi ci è costato
(gli chiediamo il rimborso?)
Salvini – Quei chiacchieroni, incapaci che si dimostrano i 5Stelle. Niente da fare con questa gente
(replay di volontà perentoria)
Di Maio – Salvini fa politica da quando avevo quattro anni. Non si sa cosa ha fatto per questo Paese
(e tu Giggino, cosa hai fatto?)
Salvini – Soprattutto governano Roma il cui simbolo, ahimé, è lo spelacchio (albero di Natale, ndr). Quindi io, onestamente, non sono in grado di sostenere un governo spelacchio.
(capito l’antifona?)
Di Battista – Allora, per essere ancor più chiaro: il giorno in cui il movimento 5Stelle (ma non succederà mai) si dovesse alleare con i partiti responsabili della distruzione dell’Italia, io lascerei 5Stelle.
(e mica ha lasciato…)
Salvini – Di Battista era uno dei più simpatici dei 5Stelle. Purtroppo quando dalle parole si passa ai fatti sono disastri.
(una carezza, uno schiaffo)
Di Maio – Abbiamo visto come Salvini si sia venduto per qualche poltrona.
(Senti chi parla: e l’assalto grillino alle poltrone istituzionali?)
Salvini – Detto questo, alla prova dei fatti i 5Stelle mi sembrano veramente una bufala.
(e mica ha torto, ma ora, dimenticato tutto?)
Toninelli – Salvini è un ipocrita e un falso.
(crescendo rossiniano)
Salvini – Uno che pensa che un terrorista islamico debba essere reinserito nella società, va ricoverato.
(fuochi d’artificio)
Toninelli - Il livello del dibattito che tu porti avanti, io solitamente lo tengo al bar, non lo so, dopo un paio di birre.
(“eravamo due nemici al bar”)
Salvini – Io chiesi un confronto a Grillo, lui disse no, chi se ne frega, io sono bello e tuti gli altri brutti.
(tra l’uno e l’altro sceglier non saprei)
Grillo- Volevo dire che la Lega è stata da anni al governo. Hanno rubato, le sono mancati dei soldi. Sono andati anche a questo signore qua.
(missile terra-terra)
Salvini – Grillo è alla canna del gas, è un poverino. E’ un poverino in evidente difficoltà.
(bazooka ad altezza uomo)
Grillo – Decide il popolo italiano, non dei cazzoni di partito
(eureka, finalmente una parola vietata ai minori di anni 18)
Salvini – E’ un cazzone di partito lui
(chi di spada ferisce, di spada perisce)
Grillo – Salvini è stato messo lì per togliere noi dal contesto del dialogo politico.
(Caro amico ti scrivo…)
Salvini – Grillo piglia per il culo (la parola attesa, finalmente, ndr) gli italiani.
(approvato dall’Accademia della Crusca)
Fico – Quando sento parlare di alleanza con la Lega è fantascienza allo stato puro.
(fantascienza? Ma Fico, cosa dici mai? È la realtà)
Giannini (La Repubblica) – Mai governo con 5Stelle?
(domanda profetica)
Salvini – No, esatto
(Pinocchio? Un dilettante)
Giannini – E’ un impegno solenne che lei prende?
(scatta la trappola)
Salvini – Esatto
(il topo ci è finito con le zampe)
Grillo –Salvini è uno che quando dice una cosa la mantiene.
(e come no? Al governo c’è andato mio zio Casimiro).
Per chiudere in “bellezza”: incarico conferito a Conte, cattolicamente perdonato per le bugie del curriculum? Absit iniuria verbis.
Luciano Scateni
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