Dunque la relazione del Ministro dell'Interno Piantedosi sullo scioglimento per camorra del Comune di Caserta è stata diramata. Il D.P.R. è di 78 pagine che evitiamo di pubblicare integralmente. Vi evidenziamo alcuni passaggi della relazione del Ministro.
“La struttura politico-amministrativa del comune di Caserta" secondo il documento sarebbe "stata, costantemente, orientata ad eludere i principi di legalità, trasparenza, imparzialità e correttezza..."
"...oltre a una grave mala gestio della cosa pubblica, una evidente assenza di legalità dell'azione amministrativa e uno stato di precarietà degli uffici comunali, da cui conseguono irregolarità gestionali e un preoccupante livello di compromissione dell'amministrazione comunale”.
“...la sussistenza di concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti tra componenti dell'amministrazione locale (politici o dirigenti) ed esponenti della criminalità organizzata di tipo mafioso”
“Le circostanze, analiticamente esaminate e dettagliatamente riferite nella relazione prefettizia, hanno rilevato una serie di condizionamenti dell'amministrazione comunale di Caserta volti a perseguire fini diversi da quelli istituzionali che hanno determinato lo svilimento e la perdita di credibilità dell'istituzione locale, nonché il pregiudizio degli interessi della collettività, rendendo necessario l'intervento dello Stato per assicurare la riconduzione dell'ente alla legalità”.
Ora il Sindaco Marino, assieme ad i suoi colleghi avvocati, analizzeranno il D.P.R. con la relazione del Ministro dell'Interno Piantedosi per poi, probabilmente inoltrare ricorso al TAR.
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