Sessa Aurunca. Manifestazione al 'San Rocco' per chiedere la riapertura del punto nascite






Articolo pubblicato il: 15/07/2025 09:17:47

Questo il comunicato stampa pervenutoci in redazione: "Le associazioni, gli enti religiosi e le realtà civiche sottoscrittrici del presente comunicato, annunciano pubblicamente l’organizzazione di una grande manifestazione popolare, che si terrà a Sessa Aurunca il prossimo 31 luglio, per chiedere la riapertura del punto nascita del Presidio Ospedaliero “San Rocco” - si legge nel comunicato - e difendere i presidi della sanità pubblica del territorio.

La chiusura del punto nascita segna una cesura storica nella vita della nostra comunità. Si priva il territorio di un presidio fondamentale e si nega a intere generazioni future la possibilità di nascere a Sessa Aurunca. La perdita di questo servizio non può essere considerata in modo isolato: essa è parte di un processo di progressivo indebolimento - si legge ancora - dell’Ospedale San Rocco, che da anni soffre di una cronica carenza di personale medico, tecnico e infermieristico.

In questo quadro si inserisce il ruolo delle convenzioni stipulate tra la ASL di Caserta e le strutture sanitarie private del territorio. In particolare, occorre interrogarsi su quanto tali convenzioni — laddove concorrono con i servizi pubblici e ne assorbono risorse e utenza — possano contribuire a determinare condizioni di insostenibilità per i reparti ospedalieri pubblici - prosegue il comuicato - anziché integrarli in un’offerta sanitaria complessiva a tutela della cittadinanza.

Per queste ragioni, la manifestazione del 31 luglio intende porre con fermezza le seguenti richieste: la riapertura del punto nascita del “San Rocco” di Sessa Aurunca; la revisione delle convenzioni con i punti nascita privati, ove queste risultino in contrasto con la piena funzionalità del servizio pubblico. Al tempo stesso - si legge ancora - è volontà delle associazioni aderenti riportare l’attenzione sullo stato complessivo del Presidio Ospedaliero “San Rocco”, che oggi necessita urgentemente di personale medico in diversi reparti chiave (Medicina Interna e Pronto Soccorso, Oncologia, Cardiologia), oltre che di interventi mirati per la messa in sicurezza e il rafforzamento dell’organico e delle strutture a supporto della rete - prosegue il comunicato - dell’emergenza-urgenza.

Siamo convinti che la tutela del diritto alla salute non possa essere oggetto di inerzia né di rinvii. Per questo, invitiamo cittadini, associazioni, amministratori, operatori sanitari e tutte le componenti della società civile a partecipare e a farsi promotori di una mobilitazione ampia e costruttiva. I dettagli organizzativi - si legge ancora - della manifestazione saranno resi noti nei prossimi giorni, in accordo con le comunicazioni alle autorità competenti.

In un tempo segnato da forti incertezze e crescenti fragilità sociali, la sanità pubblica rappresenta un pilastro irrinunciabile del bene comune. La sua difesa è responsabilità di tutti. I soggetti promotori: Comitato San Rocco Bene Comune; Pro Loco Sessa Aurunca APS; Pro Loco Il Borgo di Tuoro - APS; Pro Loco ‘Sancti Caroli’; Pro Loco Cascano; Arciconfraternita San Biagio; Arciconfraternita della SS. Concezione; Confraternita del SS. Rifugio; Arciconfraternita del SS. Crocifisso e Monte dei Morti; Confraternita - si legge ancora - di San Carlo Borromeo; Club Napoli Sessa Aurunca; Generazione Aurunca; Circolo Legambiente Alfredo Petteruti; Arci Matidia; FIALS; NURSIND; CGIL Fp; Ars Nova; Comitato Civico Lauro e San Castrese; Assopace Aurunca ETS. La lista dei soggetti promotori è in continuo aggiornamento".