Durante la diretta trasmessa oggi sulla pagina Facebook “Città di Santa Maria Capua Vetere”, il Sindaco Antonio Mirra ha discorso sul tema dei contagi da Coronavirus e delle mascherine con queste parole: “Avevamo iniziato la settimana con 3 positivi e, con 2 guarigioni, eravamo arrivati a un solo positivo. Questo nostro concittadino è ricoverato presso il centro Covid dell’ospedale di Maddaloni, sta molto bene, la sua situazione clinica è in continuo miglioramento e ieri è stato sottoposto a un nuovo tampone di verifica. Auspichiamo che vada verso la guarigione da un punto di vista medico-legale, con più tamponi negativi fatti a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Ieri abbiamo dovuto darvi notizia di un altro positivo e quindi siamo risaliti a 2: si tratta di un sammaritano cinquantenne completamente asintomatico, che stava svolgendo normalmente il suo lavoro in ufficio e senza contatto con il pubblico, che è andato da alcuni suoi clienti in altri comuni della regione e a cui, al ritorno, al casello autostradale di Caserta Nord, è stato chiesto di sottoporsi al test sierologico e poi al tampone. È stato contagiato, sì, ma è in quarantena solo la sua compagna. Ci sono persone completamente asintomatiche che hanno ripreso la loro vita ordinaria e possono venire a contatto con altre persone: questo ci deve far capire la perentorietà delle regole di comportamento. Andiamo incontro a un’altra settimana fiduciosi dal punto di vista del contagio perché, con una media di 3000, anche 4000, tamponi fatti in Campania abbiamo una percentuale di positività che è stata sempre sotto l’1 %. Basta adeguarci alle regole di comportamento delle fase due per continuare su questa strada.

Riguardo ai dispositivi di protezione, ieri abbiamo ritirato le 4000 mascherine messe a disposizione dalla Regione Campania tramite la Protezione Civile per le frange più giovani della popolazione. è disponibile una misura per i bambini dai 4 ai 8 anni e una misura per quelli dai 9 ai 16 anni. La settimana scorsa vi abbiamo invitato a segnalarci tutti i disguidi avvenuti durante le consegne precedenti – quelle per gli adulti – e li abbiamo trasmessi a Poste Italiane. In alcuni casi si è già rimediato, in altri no: se in un condominio le mascherine sono state consegnate a tutti tranne uno diventa complicato risolvere il problema, quindi evitate di rubarle agli altri. Chiederemo un grande sforzo ai nostri volontari della Protezione Civile e a quelli di Agesci per arrivare in tutte le case e, adottando lo stesso schema dei portalettere, per consegnare a tutti i bambini e ai ragazzi della città le 4000 mascherine che abbiamo avuto entro la prossima settimana, sforando al massimo di qualche giorno.”

Grazia Caputo