SMCV. Il Sindaco Mirra sulla questione movida: "Io sono per il divertimento sano che non costituisca un pericolo per gli altri"






Articolo pubblicato il: 24/05/2020 10:50:06

Durante la diretta trasmessa sulla pagina Facebook “Città di Santa Maria Capua Vetere”, il Sindaco Antonio Mirra ha discorso sul numero dei positivi in città e sulla questione movida con le seguenti parole: “La settimana scorsa avevamo un solo positivo, questo ha fatto il primo tampone di verifica ed è risultato negativo; ha effettuato anche un secondo tampone e in queste ore aspettiamo la notizia tanto attesa: che sia negativo e che Santa Maria arrivi finalmente a quota zero positivi. In settimana abbiamo anche avuto notizia di altri due positivi, che prima si sono negativizzati e poi sono risultati di nuovo positivi al Coronavirus. Questa vicenda è oggetto di accertamento scientifico da parte dell’ASL. Ci auguriamo che, essendo asintomatici, possano tornare di nuovo negativi e riprendere la loro vita quotidiana. In questi due mesi abbiamo fatto una comunicazione continua, affinché i sammaritani si potessero fidare della comunicazione istituzionale. Abbiamo dovuto anche far fronte a notizie false, come quella che i sette casi della provincia di Caserta fossero concentrati solo a Santa Maria. Non è così, lo abbiamo chiarito e poi lo ha precisato anche l’Ansa, che ha riscontrato un problema con i titoli giornalistici. La raccomandazione è sempre la stessa: fidatevi della comunicazione istituzionale, che proviamo a darvi subito, con la massima trasparenza e puntualità.

Riguardo alla questione movida, già con lo sblocco del 18 maggio abbiamo constatato che c’è una certa affluenza all’Anfiteatro. In settimana ho chiesto al prefetto di convocare il Comitato di Ordine Pubblico per affrontare il problema della movida, che ora è diventato anche un problema sanitario. Il prefetto mi ha coinvolto nel comitato in modalità call conference e in quella sede il questore si è impegnato a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine, perché la nostra polizia municipale può intervenire fino a un certo punto. Il Presidente della Regione De Luca ha deciso la chiusura di bar, vinerie e, in generale, dei locali della movida dalle 23 in poi. Noi abbiamo adottato un’ulteriore misura per quegli esercizi che possono restare aperti oltre quell’ora (le attività ristorazione), cioè il divieto assoluto di vendere al banco e d’asporto dopo le 23. Solo i clienti ai tavoli potranno essere serviti allo scattare dell’ora. Dobbiamo affidarci al senso di responsabilità dei ragazzi, che in parte lo hanno già dimostrato. Se i numeri saranno incoraggianti, ci sarà un ulteriore allentamento delle misure. Io sono per il divertimento, ma per il divertimento sano che non costituisca un pericolo per gli altri. Abbiamo la massima libertà di fare le cose fino a quando queste non intaccano la vita degli altri.”

Grazia Caputo