PUBBLICHIAMO IL POST FACEBOOK SULLA PAGINA DEL COMUNE DI SOMMA VESUVIANA:

"La giunta ha deliberato la costituzione della "Consulta Comunale dell’Agricoltura". Scopo della consulta è valorizzare i prodotti tipici del territorio, le sue - si legge nel post - tradizioni enogastronomiche e si pone come nuovo strumento per lo sviluppo turistico. Ne faranno parte il Sindaco (o suo delegato che la presiede); l’assessore all’Agricoltura; tre Consiglieri Comunali (due di maggioranza ed uno di minoranza) designati dal Consiglio Comunale, un rappresentante individuato per ciascuna Associazione di categoria aventi propri associati nel territorio comunale; tre imprenditori agricoli con azienda agricola sul territorio comunale; un imprenditore appartenente al settore manifatturiero e della trasformazione dei prodotti ittici; un funzionario dell’ufficio agricolo regionale - si legge nel post -di zona (U.A.Z.); %u2714%uFE0F Tra gli obiettivi della Consulta: 1) Valorizzare e salvaguardare il territorio attraverso la conoscenza delle realtà locali, ambientali, culturali del mondo produttivo ed enogastronomico. 2) Coltivare e commercializzare prodotti tipici, anche attraverso la costituzione di farmer’s markets, promuovendo il loro corretto consumo ed attuando corsi di educazione alimentare in collaborazione con le scuole; 3) Avvicinare i giovani e giovanissimi al mondo della flora e fauna, favorendo percorsi guidati e visite alle strutture in condizione di offrire ospitalità; 4) Promuovere l’educazione alla conoscenza - si legge nel post -delle diverse specie floro-faunistiche del territorio vesuviano; 5) Promuovere il miglioramento della qualità dei prodotti agricoli in genere; 6) Incentivare la produzione dei prodotti biologici. 7) Promuovere seminari divulgativi sulla prevenzione dalle malattie che attaccano il verde pubblico ed rivolti alla sensibilizzazione della tutela di tutte le aree forestali e silvicole. 8) Promuovere la collaborazione tra aziende agricole presenti sul territorio, la creazione di un marchio identificante il territorio, la partecipazione delle aziende agricole locali a sagre e fiere anche in ambito nazionale ed - conclude il post - internazionale".