STORIE IN BIANCO E NERO/CIAO SIC, FIRMATO CASERTA (a cura di Camillo Anzoini)






Articolo pubblicato il: 24/10/2017 16:31:02

Qualche giorno fa è stato celebrato il sesto anniversario della morte di Marco Simoncelli, lo sfortunato ed indimenticato motociclista che perse la vita a Sepang durante una gara di MotoGp. Chi, come me, ama questo meraviglioso e spericolato sport, sa benissimo dove si trovava quella domenica di ottobre. Io, e con me tanti casertani, eravamo in procinto di muoverci alla volta di Siena dove la Juvecaserta di coach Pino Sacripanti doveva affrontare la corazzata Mens Sana: quell’invincibile armata che ha dominato l’Italia dei canestri per tantissimi anni. Quella trasferta era una sorta di rito: andavi, perché dovevi andare, ma le speranze di uscire col malloppo erano pari a 0. Quel giorno di ottobre, tagliato dalla pioggia e dal freddo, divenne drammatico in mattinata. Non si parlava d’altro quel giorno, Sic non era più con noi. La partita con Siena passò quasi in secondo piano ma i tifosi bianconeri (una settantina raccontano le cronache dell’epoca) c’erano nonostante la diretta televisiva. E l’Inferno Bianconero scrisse, in fretta e furia, uno striscione semplice e conciso: “Ciao Marco”. Il minuto di silenzio venne vissuto, me compreso, con gli occhi lucidi. Sic non c’era più e Caserta lo ricordò con amore e semplicità. La Juve, poi, fece piangere tutti al suono della sirena: 65-69 (Doornekamp 2, Maresca 9, Smith 16, Collins 18, Rose 2,Righetti 7, Stipanovic 15, Ciorciari, Di Monaco ne, Cefarelli ne. Allenatore: Sacripanti).
 
Camillo Anzoini