QUESTO IL TESTO DEL COMUNICATO STAMPA INVIATOCI:

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"(...) una telefonata segnala al personale dell'Enpa di Caserta la presenza di un Cinghiale intrappolato in un laccio di acciaio ai piedi di una collina, tra i campi coltivati e la zona incolta.  La Protezione Animali è immediatamente  intervenuta insieme ai Carabinieri forestali - si legge nel comunicato stampa - della stazione di Vairano Patenora. Una volta sul posto, le urla del povero animale intrappolato hanno subito guidato i presenti sulla posizione precisa. Il Cinghiale era intrappolato all'altezza della vita ad un laccio metallico - si legge nel comunicato stampa - il cui capo era legato ad un grosso albero. Il cavo metallico era già penetrato tra le carni in alcuni punti. È stata subito allertata l'Asl, che ha provveduto a sedare l'animale e liberarlo. L'esemplare di circa 80 kg, femmina, è stata spostata in un area sottostante dove è stata disinfettata e controllata. Intanto i Carabinieri forestali e le guardie dell'Enpa - si legge nel comunicato stampa - hanno provveduto a bonificare la zona dalle altre trappole, sistemate lungo i sentieri lasciati dagli ungulati nella notte. L'animale dopo qualche ora si è ripreso ed è scomparso tra la vegetazione. La zona sarà tenuta sotto controllo per evitare il protrarsi di tali reati. "Ricordiamo che sono in corso controlli su altre trappole con l'uso di fotocamere - si legge nel comunicato stampa - nascoste" commenta il capo nucleo Vito Marcello "le trappole sono vietate, non sono selettive ed inoltre gli animali che vengono catturati muoiono in modo brutale". La Protezione animali di Caserta ringrazia i Carabinieri forestali di Vairano Patenora e l'Asl di Pietravairano per il rapido - conclude il comunicato stampa - e professionale intervento"

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